Il Circolo Podemos Xàbia ha presentato una mozione alla prossima plenaria in cui richiede la dichiarazione di un comune contrario all'applicazione del Trattato transatlantico su commercio e investimenti (TTIP).
Da questa formazione, si denuncia che l'Unione europea e gli Stati Uniti stanno negoziando, con le spalle ai cittadini e ai loro rappresentanti politici (parlamenti nazionali ed europei) un ampio accordo di liberalizzazione degli scambi e degli investimenti, che rappresenta un grave pericolo per la democrazia e la dovuta protezione dei diritti del lavoro, dell'ambiente e della salute, ponendo l'interesse commerciale degli investitori e delle società transnazionali (TNC) di fronte all'interesse generale.
L'accordo mira alla totale liberalizzazione dei servizi pubblici e all'apertura della loro fornitura ai TNC, nonché agli acquisti e alle offerte di beni e servizi delle pubbliche amministrazioni. Mette in pericolo tutti i servizi pubblici e gli acquisti pubblici, a tutti i livelli di potere, compromette la capacità dei rappresentanti eletti di gestire liberamente le loro comunità locali e promuovere l'industria, l'occupazione e le iniziative locali.
Secondo la lettera di Podemos Xàbia, si intende smantellare i servizi pubblici e reprimere la libertà degli enti locali di fornire servizi pubblici e soddisfare i bisogni sociali delle loro popolazioni, in conformità con le politiche e i piani di sviluppo industriale e di sviluppo industriale e occupazione locale
Attraverso questa mozione si chiede attraverso la mozione che il comune di Jávea sia dichiarato insumiso e si opponga al TTIP, difendendo i servizi pubblici di base per la solidarietà e la redistribuzione sociale. Il Ministero della Pubblica Amministrazione è inoltre invitato a sostenere tutte le iniziative volte a mantenere la natura pubblica dei cosiddetti servizi socialmente utili. Così come la sospensione dei negoziati TTIP.