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Approvato il sostegno del Consiglio comunale di Xàbia alle proteste degli agricoltori

11 marzo 2024 - 11: 06

la piena Javea Municipio ha approvato una mozione a sostegno del settore agricolo e zootecnico che in queste settimane chiede, con numerosi appelli e manifestazioni, la riduzione delle tasse sui carburanti, prezzi migliori per i suoi prodotti e un allentamento delle normative ambientali dell'UE, tra le altre cose; ma che stabilisce anche che il Concistoro debba elaborare un piano strategico locale riguardante l'agricoltura, la pesca e l'alimentazione.

La mozione discussa nella sessione plenaria ordinaria di febbraio è andata avanti con il sostegno del governo locale (PP, CpJ e Vox) e di Compromís, mentre il PSPV ha deciso di astenersi.

Questo accordo plenario prevede il sostegno del Consiglio Comunale (e per estensione di tutti i vicini) agli agricoltori e allevatori nelle mobilitazioni che hanno organizzato e in chiave comunale indica che il Consiglio Comunale si impegna a elaborare un Piano Strategico Locale di Agricoltura, Pesca e cibo.

Inoltre, il governo centrale è invitato a chiedere all'Unione europea di garantire la libera circolazione delle merci e di esigere il pagamento immediato di indennizzi ai produttori che hanno subito attacchi, mentre viaggiavano verso altri paesi dell'Unione, da parte di organizzazioni agricole francesi. Inoltre il Governo promuove presso la Commissione il divieto di importare prodotti trattati con prodotti fitosanitari non autorizzati nell'UE da paesi terzi non UE.

E che la Commissione richiede ai paesi terzi di applicare ai prodotti agrumicoli gli stessi requisiti ambientali applicati dagli agricoltori della Comunità Valenciana e del resto delle regioni dell'Unione europea; e che queste importazioni di agrumi siano sottoposte al trattamento a freddo, trattamento imposto solo alle arance provenienti dal Sud Africa.

Un’altra richiesta è che venga rafforzato il controllo sanitario alle frontiere per impedire l’ingresso di parassiti e malattie straniere che stanno causando gravi danni al settore.

D’altro canto, la mozione include la richiesta che il governo centrale modifichi ed espanda la legge sulla catena agroalimentare per vietare le pratiche sleali, in modo che i prezzi che ricevono gli agricoltori coprano i costi di produzione.

Allo stesso modo, si esorta a chiedere che l’UE renda la Politica Agricola Comune (PAC) più flessibile e semplice, e la mozione chiede anche che il Governo centrale aumenti il ​​suo contributo all’assicurazione agricola nella stessa proporzione in cui lo fa la Comunità Valenciana.

Ma chiede anche il rinvio dell’attuazione del registro dello sfruttamento digitale mai prima del 2026 e la preparazione di un piano shock che contribuisca ad alleviare gli effetti dell’aumento pazzesco dei costi di produzione che sta subendo il settore agroalimentare e le misure sono necessariamente accompagnati da una legislazione del lavoro che riconosca la specificità, la temporalità e la stagionalità dell’attività agricola e zootecnica.

Un altro accordo richiede il sostegno al controllo della caccia per monitorare l’eccesso di popolazione di quelle specie che causano danni all’agricoltura e al bestiame, evitano incidenti stradali e contribuiscono all’equilibrio ambientale generale e all’economia rurale; e volontarietà nell'applicazione della Legge sul Benessere Animale, affinché gli allevatori spagnoli possano scegliere liberamente la forma di sfruttamento del bestiame, essendo necessaria la tracciabilità per indicare il tipo di gestione dell'azienda agricola. Che si tratti di benessere animale o tradizionale, sempre nel rispetto dei requisiti di salute animale e sicurezza alimentare.

D’altro canto, esorta il governo centrale a continuare a investire nella modernizzazione e nel miglioramento dell’irrigazione in tutto il Paese, aiutando le comunità irrigue ad adattarsi e a investire nell’efficienza in termini di consumo delle risorse idriche e di riduzione delle spese elettriche. energie rinnovabili e sistemi automatizzati per la sostenibilità e la redditività delle aziende agricole. Inoltre, si dovrà procedere ad una revisione dei flussi ecologici e investire in opere idrauliche, come la riparazione dei bacini idrici e la realizzazione di nuovi piccoli bacini in grado di trattenere l'acqua piovana.

Dopo aver approvato questo accordo in sessione plenaria, il sindaco di Xàbia, Rosa Cardona, che a sua volta detiene le delegazioni in materia di Agricoltura e Pesca, lo ha inviato questa settimana al Governo centrale, nonché alle associazioni agricole, zootecniche e agroalimentari della provincia di Alicante e della Comunità, poiché si trattava di una dei punti inclusi nell'accordo.

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