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Mavi Pérez, candidata a Citizens for Jávea: "Quelli di noi che vivono a Thiviers non vogliono essere cittadini di seconda classe"

Può 20 da 2023 - 11: 01

Cittadini per Jávea (CpJ) ha tenuto il suo primo incontro elettorale di questa campagna venerdì sera. Lo ha fatto a Thiviers, il quartiere che ha visto crescere il candidato del partito, Mavi Pérez. Il quartiere in cui vivono molte delle persone che compongono la lista dei Cittadini per Jávea e il quartiere che, secondo José Prada, numero 9 della lista, ha spiegato: "con nostro grande dispiacere, non sta vivendo il suo momento migliore. Per le strade ei marciapiedi mancano di pulizia, i cassonetti della spazzatura sono inaccessibili e difficili da aprire per gli anziani, i più piccoli sono stati privati ​​del parco Reina Sofía, un altro progetto paralizzato”.

Susana Ern: "Non siamo soci o complici di Chulvi, siamo venuti a lavorare e siamo riusciti a salvare dal collasso il dipartimento del Patrimonio"

Dopo Prada, ha preso la parola Susana Ern, numero 10 del CpJ, e assessore ai Beni e al Mercato dall'ottobre 2021. Ern ha voluto parlare della sua gestione alla guida delle due delegazioni che ha assunto un anno e mezzo fa. “Anche se qualcuno potrebbe pensare che siamo diventati soci e complici del governo Chulvi, nulla potrebbe essere più lontano dalla verità” e, ha aggiunto, “nei 23 anni in cui siamo stati in politica abbiamo dimostrato la nostra responsabilità e collaborazione con importanti problemi di Xàbia. E quando è il momento di lavorare, tu lavori. Ed è quello che abbiamo fatto, lavorando nel dipartimento Heritage che era completamente al collasso”, ha spiegato Ern.

Tra i lavori svolti in dipartimento con l'arrivo di Ern, il sindaco ha evidenziato l'acquisizione dell'immobile su via Bonaventura che consentirà al Cinema Centrale di diventare un centro per attività culturali, musicali e teatrali. Inoltre, abbiamo anche acquisito il terreno per costruire strutture di servizio municipale (rifiuti, pulizia delle strade) a Catarroja.

Ern ha avuto parole anche per il Mercato Municipale: “quando ho ricevuto la delega c'era un chiaro malcontento con i commercianti e ora abbiamo riorientato la situazione, ordinando lo spazio comune del Mercato e facendo offerte per nuovi banchi. Come abbiamo fatto? Con un dialogo continuo e fluido con i commercianti per trovare l'equilibrio tra le loro richieste ei bisogni delle persone che vivono e comprano nel Centro Storico”. Inoltre, Ern ha citato anche il fascicolo della concessione da parte dell'Autorità Portuale al Ayuntamiento del faro Cap de Sant Antoni per farne il Centro di Interpretazione della Riserva Marina e del Parco Naturale di Montgó. “Concessione che ci hanno fatto a giugno 2020, che a ottobre di quell'anno dovevamo far approvare il progetto dei lavori e il 21 marzo far iniziare e finire i lavori in un anno. Bene, il progetto è ancora in attesa di aggiudicazione, i soldi non sono stati versati e ora i prezzi sono più alti del 31% e rischiamo di perdere la concessione”.

Ern ha concluso il suo discorso difendendo che "da Ciudadanos por Jávea siamo entrati nel governo per risolvere i problemi e lavorare attraverso il dialogo per trovare soluzioni" e ha lasciato il posto al suo compagno di partito, Juan Ortolá.

Ortolá: "siamo riusciti a risolvere il problema della Polizia Locale"

Anche Ortolá ha iniziato il suo intervento parlando di quanto fosse consapevole dei pericoli che poteua comportare essere soci di Chulvi: “prima dicevano che eravamo membri del PP e ora di Chulvi, ma quello che non vogliono ammettere è che noi abbiamo la nostra entità e personalità e così via il nostro unico partner è e sarà sempre Xàbia. Lo dimostriamo da 23 anni”.

Ortolá ha assunto le delegazioni Sicurezza dei cittadini e Trasporti nell'ottobre 2021. In questa prima si è verificato un grave problema "negli ultimi anni il personale era stato ridotto di 25 agenti, le richieste della polizia non sono state prese in considerazione e il malcontento tra loro e Chulvi è stato chiaro", ha spiegato Ortolá e ha aggiunto, "mentre ero assessore abbiamo risolto il problema della polizia e ora proponiamo di tornare alla polizia di quartiere e rurale, che abbiamo già avviato anni fa".

Ortolá: "Non si possono costruire subito 118 case, il Piano Generale ne consente solo 106 ma il Psoe per prendere voti non dice la verità"

Per quanto riguarda i trasporti, ha sottolineato che l'attuale servizio è carente perché la concessione del Ministero è scaduta mentre a Ortolá sono state ripetutamente annullate tutte le riunioni che ha chiesto per mettere in atto soluzioni.

Nel suo discorso, Ortolá ha voluto parlare anche delle “famose 118 case in affitto sociale per giovani sotto i 35 anni che dicono che costruiranno subito su due lotti a Pou del Moro e un terreno ad Arenal. Ebbene, si profila un fiasco come con il grande Parc del Rafal promesso 4 anni fa e non è né qui né previsto”, ha spiegato Ortolá.

“Stanno giocando con l'illusione della gente. In primo luogo, il Comune non fa altro che mettere a disposizione della Generalitat gli appezzamenti. In secondo luogo, si dice che verranno costruite 118 case, ma al momento con il Piano Generale di Xàbia se ne possono costruire solo 106. Per espandersi dovranno apportare una modifica al Piano Generale in Urbanistica, e tenendo conto che per a licenza ci vuole più di un anno, quanto tempo ci vorrà per una modifica specifica? E, per finire di sistemarlo, la Generalitat deve metterlo a gara pubblica perché un committente privato possa fare i lavori e affittarlo. Promotore privato che avrà bisogno di oltre 13 milioni di euro per finire l'opera (oltre ai 5 che danno i fondi europei). E poi recuperare l'investimento di 13 milioni di euro e il relativo beneficio affittando le case per un periodo di 50 anni, estendibile ad altri 25. Le case dovrebbero essere finite sì o sì nel 2026 (l'Unione Europea è molto severa nelle scadenze) e questo, con quanto vi ho spiegato, è impossibile da rispettare.Tutto quello che dico è assolutamente vero e il PSOE di Chulvi con la volontà di ottenere voti a tutti i costi, manca la verità”, ha concluso il suo intervento Ortolá.

Mavi Pérez: "Noi che viviamo nel quartiere di Thiviers non vogliamo essere cittadini di seconda classe"

L'incontro di Thiviers è stato chiuso dalla candidata a sindaco per CpJ, Mavi Pérez, che ha iniziato il suo discorso con nostalgia: “Thiviers era un quartiere del libro, avevamo tutto, compreso il sentimento di fratellanza e vicinato. Questo è un quartiere di lavoratori dove avevamo tutti i tipi di commercio, comprese le feste. I tempi cambiano e ora abbiamo il dovere di dare un aiuto agli esercenti esistenti e sostenere i nuovi imprenditori per rendere un quartiere economicamente dinamico.

Pérez ha concentrato il suo discorso sulle sue proposte per costruire il mugnaio Xàbia e, naturalmente, il mugnaio Thiviers. “Non possiamo permettere progetti più paralizzati che interessano il quartiere di Thiviers, come il Parco Reina Sofía e la scuola Trenc d'Alba. Non possiamo permetterci di essere cittadini di seconda classe a Thiviers, il Comune deve rispondere ai nostri problemi”.

Pérez ha difeso che tutte le proposte di Ciudadanos por Jávea sono credibili e fattibili. Per gli anziani, il candidato sindaco ha difeso la necessità dell'Assistenza Domiciliare Integrale per quelle persone che non vogliono recarsi in una residenza e hanno una certa autonomia per vivere nella propria abitazione. "Dobbiamo utilizzare tutte le risorse disponibili per renderlo realtà".

Pérez: "CpJ offre una politica di fatti, non di propaganda"

Per quanto riguarda i 3 centri urbani, nostra priorità d'azione, "Dobbiamo realizzare l'unione tra Poble, Duanes de la Mar e Arenal per realizzare una città sostenibile e compatta che promuova il commercio locale e generi spazi di socialità". Inoltre, Pérez ha sottolineato l'importanza del Montañar come unione tra Duanes e Arenal, "un luogo di incontro tra 'xabiers' e visitatori attraverso una grande passeggiata mista che permette di godersi il mare e la spiaggia".

Pérez ha concluso il suo discorso affermando che "fare il 'millor Xàbia' dipende da noi e Posso garantire che abbiamo un progetto solido e fattibile. La nostra lista è composta da persone con una grande capacità di lavoro, disposte a lavorare per Xàbia in modo silenzioso ed efficiente. Noi offriamo loro la politica dei fatti, non la politica della propaganda”.

Il prossimo incontro CpJ avrà luogo nella Placeta del Convent mercoledì prossimo, 24 maggio.

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