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Alejandro Aguilar: "Possiamo proporre che Xàbia sia classificata come area di noleggio stressata"

Può 10 da 2023 - 12: 59

La candidatura di Podem Xàbia ha tenuto un pranzo di lavoro con Alejandro Aguilar Parrilla, candidato per Alicante al parlamento valenciano. Durante l'incontro sono state discusse molte questioni relative all'attualità e alla vicinanza delle elezioni del 28M, evidenziando questioni relative al problema dell'accesso agli alloggi, molto accentuato a Xàbia.

Aguilar ha riferito che la Generalitat gestisce 110 milioni di euro dall'Unione Europea in sei diverse linee di programma che vanno dalla rigenerazione dei quartieri alla riabilitazione di alloggi per l'affitto sociale. Queste linee alimentano, tra gli altri, il Piano ADHA dedicato ad aiutare gli enti locali per l'acquisto delle abitazioni; Si tratta di una collaborazione pubblico-privata in cui i Comuni mettono a disposizione del territorio la Generalitat, che sostiene lo sviluppo abitativo, finanziando il 100% dell'iniziativa alle seguenti condizioni:

  • Il terreno sarà sempre di proprietà pubblica.
  • La promozione si impegna a non superare il prezzo di 7,5 euro/m2
  • Rivolto a famiglie con reddito inferiore a 2600 euro/mese

La Generalitat ha selezionato i comuni di Xàbia, Sagunt e Valencia. Nel caso del nostro comune, l'équipe tecnica del Segretariato Autonomo per l'Abitazione e le Funzioni Sociali ha studiato le possibilità della promozione, che porterà alla realizzazione di 118 alloggi interamente finanziati dalla Generalitat, secondo le condizioni sopra descritte.

Aguilar ha sottolineato diverse linee di sovvenzione, che Xàbia ha lasciato andare, come l'acquisto di una casa che gode del finanziamento al 100% del valore della proprietà e di tutti i costi tecnici e di gestione dell'acquisizione, aiuti per la riforma, la riabilitazione o l'adattamento delle abitazioni o il Piano Convive per la riqualificazione degli spazi pubblici.

Esiste anche la possibilità di indire un bando pubblico per la promozione di alloggi in locazione economica, dove il promotore si impegna a:

  • Che la casa abbia efficienza 'A'
  • affitto conveniente
  • Rivolto a famiglie con un IPREM (indicatore di reddito pubblico) limitato, incluse percentuali di riserva per i giovani, gli anziani, le donne maltrattate e le persone con diversità funzionale.

Le istituzioni, il Ayuntamiento, hanno una responsabilità maggiore di quella dei cittadini, poiché, oltre ad avere gli strumenti per cambiare il meccanismo di accesso all'alloggio, devono diffondere le possibilità e le opportunità che abbiamo per accedere ad un alloggio dignitoso. Strumenti come, ad esempio, la diffusione dell'anagrafe dei richiedenti alloggio che viene consultata al momento dell'affidamento di una casa a un richiedente; o un aumento dell'IBI fino al 150% per le case vuote; oppure la dichiarazione di area stressata (aree in cui negli ultimi anni si è registrato un aumento sostenuto dei canoni di locazione).

In questo senso va relativizzato “l'impegno dell'attuale governo” con l'edilizia abitativa. L'unica cosa che il Comune fa per ottenere le tanto pubblicizzate 118 case in affitto a prezzi accessibili è mettere il terreno a disposizione del Ministero dell'Edilizia. Il Dipartimento si occupa di tutto il resto.

"Per quanto ne sappiamo, negli otto anni in cui l'attuale amministrazione comunale non ha richiesto né ottenuto nessuno dei predetti aiuti, ha perso un contributo europeo di 500.000 euro per il risanamento di Casa Xolbi (vedremo - o meno - quando la riabilitazione sarà terminata), né ha acquistato una sola delle 34 case e dei 120 appezzamenti di terreno di proprietà di Sareb a Xàbia. Xàbia oggi non ha un patrimonio di alloggi pubblici e ora, 15 giorni prima delle elezioni, afferma il concistoro che ne formerà uno", ha detto Aguilar.

Un altro problema che soffriamo nella nostra città è l'aumento degli alloggi per l'affitto turistico. Questo rappresenta un problema perché un appartamento turistico è economicamente molto più redditizio per il proprietario rispetto all'affitto di una casa – un normale inquilino di residenza non può permettersi di pagare 1000 euro a settimana per un appartamento, 4 turisti nella stessa casa sì. E un appartamento destinato ad uso turistico non è disponibile per residenza abituale. Dai dati pubblicati dall'INE, le percentuali ottenute dall'offerta di alloggi turistici rispetto alla popolazione totale sono spaventose: Dénia 40%, Benitatxell 70%, Teulada 65%, Benissa 55%, Calp 66% e Xàbia 60%, a un totale di 16.641 posti sono assegnati a Xàbia alla sistemazione turistica anziché all'alloggio.

Un consiglio comunale è un agente che può agire su questioni abitative, Podemos proporrà che Xàbia sia classificata come area stressata e chiederà che le case turistiche siano limitate nelle aree stressate. Allo stesso modo, promuoverà la creazione di una società municipale per l'edilizia abitativa, con la capacità di accedere ai bandi promossi dalla Generalitat o da qualsiasi altro ente competente in materia. E, infine, promuoveremo che, nel resto del suolo pubblico esistente a Xàbia, vengano effettuate promozioni che favoriscono l'accesso a alloggi dignitosi attraverso uno dei suddetti meccanismi.

1 Comentario
  1. Ignacio ha detto:

    «... Dai dati pubblicati dall'INE, le percentuali ottenute dall'offerta di alloggi turistici rispetto alla popolazione totale sono spaventose: Denia 40%, Benitatxell 70%, Teulada 65%, Benissa 55%, Calp 66% e Xàbia 60 %, un totale di 16.641 posti sono assegnati a Xàbia a un appartamento turistico invece che all'alloggio...»

    Percentuali interessanti. Di questo passo tutti vivono sotto i ponti perché gli immobili vengono affittati solo ai turisti.


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