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"28M tutti i voti progressivi alle urne!"

02 marzo 2023 - 12: 36

Da tempo le forze di sinistra del PSOE parlano del fatto che siamo in una situazione di emergenza sociale, e ancor di più dall'irruzione dell'estrema destra con tutti gli apparati mediatici e i poteri statali che supportalo. Gli esempi non mancano.

Da semplici cittadini nasce la contraddizione che, mentre tutte le forze progressiste ci dicono che siamo in una situazione di emergenza, osserviamo la difficoltà di articolare ampi fronti. Qualcosa di difficile da capire soprattutto quando non ci sono grosse differenze programmatiche tra le diverse organizzazioni a sinistra del PSOE.

Sicuramente conosciamo amici con i quali abbiamo una coincidenza ideologica, ma siamo costretti a votare per opzioni diverse. Cosa ci sta succedendo?

La situazione è complessa. A livello nazionale, sembra che i diversi attori stiano aspettando di vedere la forma che prende finalmente l'iniziativa di Sumar e di vedere il modo migliore per costruire un progetto entusiasmante. Almeno questo è l'impegno di Podemos.

A livello regionale, Compromis ha già ribadito, in più di un'occasione, il rifiuto di qualsiasi tipo di coalizione.

Qual è la situazione delle candidature comunali? Da Podem Xàbia pensiamo che la cosa migliore sia unire le forze nella costruzione di un progetto trasformativo ed entusiasmante.

Non possiamo permetterci altri quattro anni di una nuova maggioranza assoluta del PSOE caratterizzata, come dimostriamo da tempo, da trascuratezza e inefficienza nella gestione comunale. Ma ancora peggio sarebbe un governo locale guidato dal PP, promotore e difensore della massiccia costruzione a Xàbia, possibilmente in coalizione con l'estrema destra, e il cui DNA è la corruzione, la battuta d'arresto dei diritti e lo smantellamento del piccolo stato sociale che noi avere ancora

Xàbia deve guardare avanti e costruire insieme una città amichevole, che vuole ed è amata dai suoi cittadini. E con questo scopo, da Podem Xàbia abbiamo ripetutamente proposto a Compromis di lavorare per preparare una candidatura congiunta.

Una candidatura congiunta che fermi la minaccia del blocco di estrema destra e che sia in grado di accompagnare politiche progressiste e una gestione efficace per il nostro Comune. Che almeno ci sediamo a parlare per vedere il modo migliore per unire le forze. La gente di Xàbia deve essere molto al di sopra delle iniziali e degli interessi di parte.

Inoltre si presenta la circostanza che secondo l'ultimo preventivo di voto nel nostro comune (preparato dalla CSI 3 mesi fa) andando in coalizione, e per effetto dell'applicazione della legge d'Hondt, il blocco progressista governerebbe il comune.

La risposta definitiva della direzione di Compromís a Xàbia è stata no. Non sappiamo se il motivo è perché risponde a uno slogan nazionale o perché semplicemente non lo vedono chiaramente a livello comunale.

Da Podem Xàbia ci rammarichiamo per questa opportunità persa, ma ovviamente rispettiamo la decisione di Compromís, una forza politica che continuiamo a vedere come alleata e con la quale abbiamo sicuramente punti di incontro. Continueremo il nostro lavoro, carichi di energia e illusione, e anche se non siamo riusciti a costruire una sola candidatura progressista, continuiamo a dirvi che il 28M tutti i voti progressisti andranno alle urne.

Juan López Vilaplana, candidato sindaco di Xàbia 2023 di Podemos

6 Commenti
  1. Ana ha detto:

    Le ideologie non hanno mai risolto nulla, danno solo più problemi! Per gestire un comune, un paese, un'azienda non servono ideologie, ma efficienza e soluzioni. Abbiamo bisogno di una leadership capace di risolvere i problemi in vista del futuro. Tutti i politici hanno fallito!

  2. samuel saul ha detto:

    È molto stupido, molto, pensare che sia rimasto solo che DISGOVELERS ci sia progressista.
    Chiunque può essere un progressista, ma ovviamente queste persone parlano a orecchio e ripetono come pappagalli.

    Chiedono di continuare a votare per coloro che hanno estromesso la Spagna, politicamente e socialmente parlando.

    Da parte mia desidero solo che vadano a sbattere contro le iene, il che va bene. Che non vogliamo più sofferenze "progressive", grazie.

    Quanto a questo articolo-pamphlet, che dire, è una cosa che cigola parecchio.

  3. Miquel ha detto:

    Il braccio destro del presidente socialista valenciano Ximo Puig, José Chulvi, ha pagato 300.000 euro senza contratto in due anni a un'impresa di pulizie di proprietà del costruttore di Alicante indagato nel caso Brugal e condannato dal valenciano Gürtel, Enrique Ortiz.
    Questo è il titolo di una delle notizie che circolano là fuori,
    Penso che l'alternativa sia quella giusta.

  4. Filippo Sanchez ha detto:

    Che commento di parte, l'unico partito di estrema è il tuo, tu sei di estrema sinistra, e insieme ai socialisti hai rovinato il nostro paese, dico paese, perché se dico paese o nazione non capiresti.


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