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Il suonatore di cornamusa Carlos Nuñez dirige il poster del XX Xàbia Folk Festival

04 marzo 2022 - 13: 57

Carlos Nuñez e le sue cornamuse saranno protagonisti nel 20° anniversario del Xàbia Folk Festival. Il noto suonatore di cornamusa galiziano si esibirà nella città di Xabiera il 13 maggio per segnare l'inizio di questo festival consolidato. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, si svolgerà in Plaza de la Constitución alle 22:30 e sarà caratterizzato da un concerto speciale.

Ed è che, oltre al grande Carlos Núñez, il gruppo di Alcoy, Lo Xafigà, parteciperà con lui a questa edizione speciale per l'anniversario.

Ma il Xàbia Folk riprende questa XX edizione con il solito programma e palchi come i concerti notturni e lo speciale di chiusura nel Ermita de Santa Lucía mattina.

Presenti alla presentazione della locandina l'Assessore alla Cultura, Quico MoraguesIl sindaco, José Chulvi, e i musicisti che sostengono la direzione artistica del festival: Toni Torregrosa e Joan Buigues, della Romàntica del Saladar.

Torregrosa e Buigues hanno indicato che lo Xàbia Folk 2022 presenterà "Eixa", un progetto dell'interprete e compositrice valenciana Isabel Latorre alla cerimonia di presentazione ufficiale che si terrà venerdì 22 aprile alle 20:XNUMX presso la Casa de la Cultura.

Il programma proseguirà, dopo il concerto di Núñez, con un altro spettacolo di grande formato condotto da Gani Mirzo, musicista di origini curde, le cui melodie orientali si fondono con il flamenco e il jazz attraverso
strumenti come il liuto, il buzuk e la chitarra spagnola. Il suo progetto 'The Route of Dignity' è dedicato ai rifugiati in fuga dalla guerra (una parte importante del suo nascondiglio va al campo profughi di Duhok), una situazione purtroppo attuale anche in Europa.

Il festival si chiuderà come di consueto con un'esibizione intima all'eremo di Santa Llúcia, quest'anno interpretata da Carol Duran e Nuria Lozano, due artisti fondamentali nella creazione e composizione della musica catalana. Come al solito, tutti i concerti sono gratuiti.

L'Assessore alla Cultura ha invitato tutti a godersi il folk, una festa con un pubblico affezionato, a cui il Ayuntamiento Lo apprezza molto e per il quale anno dopo anno sono passati musica da tutte le parti del paese e molti dei gruppi più riconosciuti della scena folk.

Da parte sua, il sindaco ha ringraziato Toni Torregrosa e La Romàntica del Saladar per l'impegno in questo incontro, che è diventato un punto di riferimento nel Paese di Valencia.

5 Commenti
  1. di xabia ha detto:

    Mi sembra che l'attività dell'Assessorato alla Cultura sia piuttosto varia e positiva. Penso che dovrebbe essere valutato.
    Ora, il Chulvi è quello che passa il suo tempo con i suoi posados.
    Guarda come ti piace, Jose. Direi che è molto ossessiva e sembra piuttosto ridicola.

    • Rosa ha detto:

      L'Assessorato alla Cultura non può essere l'unico obiettivo delle locande

      Questo Comune ha gravi carenze di ogni genere, l'Assessorato alla Cultura non può essere posto, giorno dopo giorno, come unica attività di osterie del Sindaco.

      Quelle locande potrebbero essere in strade che oggi non hanno illuminazione, o enormi doline, o migliaia di siti con immondizia ammucchiata, abbandono e costruzioni massicce... c'è qualcosa di molto sbagliato, non è così che si gestisce una città, finisce sempre male.

      • Rachel Mirò ha detto:

        Penso esattamente la stessa cosa.
        È imbarazzante vedere Jávea con mille seri problemi e queste persone tutto il giorno con Sorolla, Equality e Poseidonia.

  2. pozi ha detto:

    Direi di smetterla con le cornamuse, ma per prima cosa sanno come fare: posare per qualche evento irrilevante per cercare di distrarre le persone.

  3. Sorprendente ha detto:

    Ma seriamente, è impossibile per te iniziare a LAVORARE e riparare Jávea??

    Adesso BAPPETTI???

    Non hai due dita davanti!


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