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Xàbia continuerà senza addebitare all'attività alberghiera il tasso di occupazione della strada pubblica nel 2021

23 ottobre 2020 - 15: 00

El Javea Municipio Lunedì si discuterà in seduta plenaria ordinaria di una proposta dell'Assessorato alle Finanze di modificare varie ordinanze comunali e finalizzata a continuare a sostenere il tessuto economico locale in queste circostanze straordinarie.

Come spiegato dal consigliere responsabile, ximo SegarraQuesta batteria di provvedimenti è già stata valutata da tutte le parti in una commissione informativa tenutasi questo venerdì, in cui sono stati approvati all'unanimità.

Il Concistoro propone di sopprimere ancora una volta il tasso di occupazione delle strade pubbliche alle attività ricettive per il prossimo anno 2021, quindi sarà il secondo anno che bar e ristoranti avranno questo sostegno diretto dall'amministrazione locale (che lascerà di guadagnare circa 200.000 euro) e che ha anche facilitato l'ampliamento delle aree terrazza in modo che possano avere volume d'affari mantenendo le distanze di sicurezza tra i tavoli.

Un'altra delle misure di sostegno è l'abolizione della tassa comunale per l'apertura di locali e nuove imprese che vogliono stabilirsi a Xàbia (riguarda anche estensioni locali, trasferimenti o riapertura), un risparmio per ciascuno dei beneficiari intorno al 900 euro.

Con ciò, sottolinea Segarra, si prevede di incoraggiare l'attività economica, gli investimenti e fornire servizi agli imprenditori che scommettono sul lavoro autonomo o sulla creazione di posti di lavoro.

L'altra tassa comunale che verrà sospesa è quella relativa al rilascio delle carte di circolazione (3.30 euro), documento necessario per dimostrare la residenza nel comune e che è richiesto per accedere alle diverse prestazioni sociali.

Incentivo all'uso di energia sostenibile

Infine, il Concistoro riscuote un bonus fino al 25% e per tre anni (con un limite di 200 euro all'anno) dell'imposta sugli immobili (IBI) agli edifici residenziali legali che hanno installato impianti omologati per uso termico o energia elettrica dal sole.

L'assessore chiarisce che tale agevolazione fiscale avrà effetto dal periodo d'imposta successivo a quello in cui è richiesta, quindi si applicherebbe nell'IBI 2022 a chi la richiederà nel prossimo anno fiscale.

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