L'assessore al turismo, Antonio Miragall, E Sindaco di Xàbia, José Chulvi, hanno presentato oggi il 'Decalogo del turista responsabile'. Un documento che era già stato preparato per la campagna turistica 2020 ma che è rimasto paralizzato a causa dello Stato di Allarme e con il quale si intende sensibilizzare residenti e visitatori sulla responsabilità della cura del nostro ambiente.
El decalogo, come indicato dal sindaco, è pubblicato in sei lingue (spagnolo, valenciano, inglese, francese, tedesco e olandese) e sarà distribuito dalle diverse compagnie turistiche di Xàbia, nonché da hotel o stabilimenti di attività turistiche in formato foglio seguendo la linea del lavoro di destinazione responsabile e sarà pubblicizzato in 18 mupping e tettoie situate in diverse parti della città.
Tra i 10 punti evidenziati in questo documento informativo ci sono: Minimizzare la generazione di rifiuti, rispettare le regole di convivenza, rispettare le regole e le abitudini del luogo, sostenere il commercio locale e la sua gastronomia, viaggiare a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici.
Da parte sua, il sindaco di Xàbia ha sottolineato che la chiave principale di questo decalogo è "Responsabilità. Responsabilità per il rispetto del paesaggio, destinazione prescelta e, attualmente, responsabilità per la situazione sanitaria in cui viviamo."
Cazzo, che peccato
I due escono lì, foto istituzionali e tutto, per presentare un depliant con quattro cazzate che sono evidenti come una cattedrale dei grandi.
Il livello della politica è così ridicolo, mio Dio ... cosa ne pensi? che questo è TUTTO UN ATTO ISTITUZIONALE ?????
Vergognoso non basta, ridicolo, puerile, solennità elementare, patetico, non lo so ... Potrei continuare per un pomeriggio vergognandomi di questo atto imbarazzante. A casa mia è stata la bomba comica dell'anno.
Mi spaventa sapere quanto costerà l'opuscolo, quante persone sono intervenute, chi è stato coinvolto in una simile farsa, beh, non ci posso credere.