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La Guardia Civil ha arrestato a Xàbia un membro di una rete di pornografia infantile

Agosto 09 da 2016 - 14: 08

Agenti del Gruppo Crimini Telematici dell'Unità Operativa Centrale (UCO) della Guardia Civile, insieme ad agenti della Polizia Autonoma della Catalogna della Divisione Investigativa Criminale assegnati all'Unità Centrale Crimini Informatici (UCDI), nell'ambito di Operazione TRINITY, hanno smantellato un gruppo criminale composto da sette persone che erano impegnate nello sfruttamento sessuale di minori e nella produzione e vendita di materiale pedopornografico. Una di queste persone è stata arrestata a Xàbia.

Guardia Civil con uno dei detenuti

L'inchiesta è stata avviata in seguito al rilevamento di un rischio da parte del personale della Direzione Generale di cura per bambini e adolescenti (DGAIA) legati ad un Centro Residenziale di Formazione Azione Tortosa. Durante lo stesso è stata trovata l'esistenza di 80 minori vittime, di cui 29 sono pienamente identificati.

Per i minori desinhibiesen li ha resi guardare pornografia eterosessuale e cercare di convincere gli altri bambini, alcol e droghe, al fine di fotografarli e registrarle durante l'esecuzione di pratiche sessuali, spesso senza il consenso delle vittime. Questi fatti hanno condotto i detenuti dal 2002 2016 fino principalmente a Barcellona, ​​Tortosa, Valencia, Malaga e il Marocco.

Una volta che l'indagine ha permesso di stabilire l'ambito dell'attività e che parte delle persone indagate risiedeva al di fuori della Catalogna, in particolare a Valencia e Barakaldo (Bilbao), è stata creata una squadra di lavoro congiunta dei Mossos de Escuadra e della Guardia Civil.

Le indagini da parte della Guardia Civil ha permesso di identificare un nuovo membro del gruppo criminale e verificare che l'attività ha continuato a governare eseguita in uno degli indirizzi di Valencia.

Con tutte le informazioni ottenute, il 7 e il 25 luglio, sono state effettuate sei perquisizioni presso case nelle città di Cubelles (Barcellona), Valencia, Xàbia (Alicante) e Barakaldo (Bizkaia), arrestando 4 persone, che dopo essere state poste in custodia. disposizione giudiziaria è entrata in carcere. Tre di questi detenuti avevano documenti per atti simili.

guardia civile con un hard disk in mano

Durante le perquisizioni è stata sequestrata una grande quantità di apparecchiature informatiche con immagini di pornografia infantile, nonché materiale di registrazione professionale, giocattoli sessuali e denaro. Sono stati inoltre individuati i luoghi in cui sono state effettuate alcune delle registrazioni.

Sebbene gli inquirenti considerino il gruppo criminale totalmente disgiunto, non si escludono nuovi arresti.

1 Comentario
  1. fernando Llaguno Arsuaga ha detto:

    CONGRATULAZIONI DELLA GUARDIA CIVILE


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