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L'ACNCV rimane senza risposta dalla Generalitat sull'estensione delle concessioni dei Club Nautici

12 marzo 2019 - 12: 18

Club Nautico de Valencia (ACNCV) ha invitato l'Assessore regionale d'Habitatge, Vertebració dei Lavori Pubblici i Territori, Mª José Salvador, per sbloccare l'applicazione delle nuove norme adottate ultimi porte dicembre sulla legge Misure fiscali, gestione amministrativa e finanziaria e organizzazione della Generalitat, che permette di estendere le concessioni portuali fino agli anni 50, che hanno chiesto un incontro urgente.

gli organismi sportivi hanno preso questa decisione dopo aver ricevuto alcuna risposta dopo la riunione tenutasi presso la Direzione Generale di porti, aeroporti e Coste scorso 6 febbraio, durante la quale i loro rappresentanti si sono impegnati a creare un tavolo di trattativa per stabilire i criteri delle procedure amministrative da sviluppare dalla nuova normativa.

I marinai hanno ribadito la loro offerta per iscritto una settimana dopo sia al direttore generale della filiale che al vicedirettore e, ad oggi, non hanno ricevuto alcuna risposta. Questa reazione non è sorprendente dato il "Paralisi assoluta" Questo reparto della Generalitat, che dal 2002 non ha rinnovato alcuna concessione, anche se più della metà dei yacht club di Valencia hanno i loro contratti di locazione scaduti e sfruttare porte con le autorizzazioni mensili come è il caso di: CNCullera, CN la Perello, CNVinaroz, CN Les Basetes, CNCosta Blanca, CNTorre Horadada, RCNTorrevieja, CNDehesa de Campoamor, CNMoraira, Club Náutico Jávea, Club Náutico Altea, "che genera incertezza giuridica e rende impossibile fare investimenti significativi per migliorare le strutture".

Dalla Associazione del Club Nautico di Valencia si rammaricano che negli ultimi anni solo 17 ha applicato Ports Act per alzare le tasse a carico dei club "Soffocando così molti club, al punto che alcuni hanno raggiunto un punto di non ritorno" come nel caso del Club Nautico di Torre Horadada, che sta già studiando le procedure di storno.

L'ACNCV spera che questo non sia il vero obiettivo di questa paralisi perché, "Se i club muoiono di fame, la prima vittima saranno gli sport acquatici". Allo stesso modo, chiede alla Consellera d'Habitatge, Obres Públiques i Vertebració del Territori di "intervenire sulla questione" e di non lasciare che la legislatura finisca "Senza dare soluzioni" a una situazione che è "Portare al limite" agli yacht club che,
ricordare, "Sono entità senza scopo di lucro la cui funzione sociale è la promozione dello sport".

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