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'Dijous de Comèdia a Xàbia', una nuova edizione inizia in città

Febbraio 13 da 2024 - 12: 38

Il programma culturale di febbraio a Xàbia lascia il posto a uno dei cicli di maggior successo degli ultimi anni, il ciclo dei monologhi COMMEDIA Dijous;, il giovedì presso la Biblioteca Duanes e la Sala Polivalente del Portal del Clot. Gli artisti Manu Gòrriz, Patricia Ferrero, Rafa Forner, Coria Castillo e María Juan parteciperanno a questo ciclo nel 2024.

Immagine: poster di Dijous de Comèdia a Xàbia

La prima delle esibizioni sarà questo giovedì 15 febbraio alle 20:00 presso la Biblioteca Duanes; Patricia Ferrero si esibirà il 29 febbraio presso la sala Polivalent del Portal del Clot. Il 21 marzo sarà la volta di Rafa Forner alla Biblioteca Duanes; e il 25 aprile, Coria Castillo riempirà di risate la Sala Polivalente del Portal del Clot e infine il 23 maggio, nella Sala Polivalente del Portal del Clot, si esibirà María Juan.

La Assessore alla Cultura, Mavi Pérez, ha spiegato che il suo dipartimento ha mantenuto questo ciclo di monologhi che si sono consolidati nella programmazione culturale annuale e sono uno stimolo per ravvivare la vita nei nostri centri urbani. Venerdì, invece, si terrà una nuova sessione di Contes pluja presso la Biblioteca del Centro Storico a partire dalle 17:30.

Inoltre, a partire dalle ore 20:00, nella Casa de Cultura Appuntamento con il teatro e “la Corporazione” di Crit Companyia de teatre. La rappresentazione racconta la storia di tre sindaci di città fittizie che condividono lo stesso problema, che accettano di partecipare a un incontro a Bruxelles per presentarlo al presidente della Commissione Europea. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 20:00 e il costo dell'ingresso sarà di 5 euro.

1 Comentario
  1. Erika ha detto:

    Da quello che vedo sulla locandina, c'è solo un monologo che non è in valenciano. Mi sembra che si tratti di una discriminazione nei confronti di una parte molto importante dei cittadini, che non devono conoscere il valenciano, anche se vivono qui. Mi dispiace e lo dico perché non lo capisco e quindi non posso andare.


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