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Xàbia lavora a una terza campagna di obbligazioni al consumo e porta avanti la sua strategia "culturale" per Fitur 2023

Gennaio 13 da 2023 - 11: 36

El Javea Municipio Ieri si è tenuta una seduta del Consiglio per lo Sviluppo Economico e il Turismo in cui sono stati discussi diversi temi. Questo organismo ha l'obiettivo di canalizzare la partecipazione dei diversi settori coinvolti nell'economia locale, in particolare quella legata al turismo.

Misure economiche e fiscali

La seduta si è aperta con una relazione dell'Assessore allo Sviluppo Economico, ximo Segarra, che ha dettagliato le misure economiche e fiscali approvate per quest'anno, come la sospensione generalizzata del tributo rifiuti o il permesso di apertura; oltre alla riduzione del 17% nell'IBI.

Ha parlato anche delle due campagne di buoni spesa agevolati, con le quali sono stati incentivati ​​gli acquisti nelle piccole attività locali in contrapposizione al commercio online o ai grandi magazzini. Tra le due esperienze, le imprese hanno percepito introiti per oltre 270.000 euro. Alcuni risultati che incoraggiano il dipartimento a lavorare su una terza campagna per questa primavera, ha avanzato il sindaco.

Parimenti, l'assessore allo Sviluppo Economico ha ricordato che, dall'inizio della pandemia, l'Amministrazione Comunale ha privilegiato l'azione sociale, ma anche il sostegno al tessuto imprenditoriale e ai lavoratori autonomi, con fino a 6 linee di aiuto, che sono stati avviati con altre amministrazioni oltre che con altre proprie, per un totale di 4 milioni di euro e altre misure di aiuto come la sospensione del tasso di occupazione per il settore alberghiero o l'apertura di nuove attività.

In questo senso, Segarra ha evidenziato che Xàbia è una delle città in cui negli ultimi anni sono state create la maggior parte delle aziende: 100 nel 2022 e un totale di 375 dal 2018.

Nel complesso, le misure economiche, insieme a quelle di sostegno sociale, piani per l'occupazione, sgravi fiscali e sospensione delle aliquote che sono incluse nei piani Recuperem Xàbia hanno portato a una mobilitazione di risorse comunali che supera i 20 milioni di euro, ha specificato l'assessore.

politiche turistiche

L'altro blocco del consiglio era dedicato alle politiche del turismo. Il tuo gestore, Tony Miragall, ha esordito riportando i nuovi criteri stabiliti per l'ottenimento delle bandiere blu, che pongono particolare enfasi e monitoraggio sulle attività di gestione ambientale.
In linea, Miragall ha sottolineato l'importante lavoro svolto da Xàbia in questa materia, dall'installazione di boe per delimitare zone di balneazione o proteggere grotte marine e punti di particolare ricchezza ambientale, a cui facilitano la pratica dell'immersione o dell'ancoraggio senza danneggiare il posidonia.

Il sindaco ha anche spiegato il sistema di sorveglianza marittima e di sensibilizzazione sull'ancoraggio che viene effettuato da una barca e i miglioramenti nei sistemi di controllo degli accessi dei veicoli alle calette di Portitxol e Granadella, che quest'anno hanno coperto da giugno a ottobre, con il miglioramento dell'asfalto, della segnaletica e della pitturazione stradale o la pedonalizzazione di via Tio Catalá. O l'attuazione di orari concordati con le 18 società di sport acquatici (boccaglio, immersioni e kayak) per evitare il collasso dei bacini di carenaggio e l'approvazione di piani di autoprotezione delle calette per migliorare i loro protocolli contro le emergenze o gli incendi.

Altre azioni del piano di gestione costiera che Miragall ha ricordato sono state il miglioramento dei parcheggi per Cala Blanca, l'estensione dell'orario di controllo degli accessi al Cova Tallada o la previsione per questa estate della regolamentazione dei parcheggi e della rete di trasporto pubblico alle calette.

Xàbia in Fitur 2023

Da parte sua, il sindaco, José Chulvi, ha approfittato dell'incontro per illustrare la promozione che il comune farà nel Fiera del Turismo da Madrid, Fitur, la prossima settimana e al quale Xàbia parteciperà sotto l'ombrello della Costa Blanca.

Chulvi ha affermato che, in linea con le politiche turistiche degli ultimi anni, la popolazione concentrerà il suo messaggio sull'idea che Xàbia è molto più delle sue spiagge e attraente 365 giorni all'anno. Ecco perché prenderà il marchio "Xàbia en Viu" che riunisce tutti i festival musicali dell'anno e i diversi cicli culturali con i quali, oltre a una destinazione naturale di prim'ordine, Xàbia si riafferma come un luogo dove tutti i fine settimana dell'anno c'è qualcosa di interessante da fare.

A chiudere il Consell, il tecnico del dipartimento ha illustrato il piano strategico per le operazioni turistiche e di marketing a cui si sta lavorando.

3 Commenti
  1. Giovanni ha detto:

    Da un lato annunciano "buoni consumo" destinati a una popolazione impoverita e dall'altro annunciano la proposta culturale turistica, per chi se lo può permettere ovviamente. Ma che non vivevamo di turismo? Il turismo porta ricchezza dicevano…..Ma allora com'è possibile che la popolazione abbia bisogno di obbligazioni da comprare? Arrivano sempre più turisti e ogni volta la popolazione è più povera, perché? Mi ricorda Cuba.

  2. Jose ha detto:

    Vediamo se questa volta abbiamo più di un giorno per spenderlo….

  3. Valencia ha detto:

    PER QUEL SÌ, FARE CAMPAGNA ELETTORALE ADESSO.


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