Jávea.com | Xàbia.com
Cerca

Xàbia contro salviette e mozziconi

Aprile 29 da 2022 - 12: 43

Il Partito socialista di Xàbia ha presentato, nella sessione plenaria di ieri, due mozioni con cui si chiede di prendersi ancora più cura della costa e, in generale, dell'ambiente.

Da un lato, il team del governo ha annunciato l'intenzione di entrare a far parte della rete di spiagge per non fumatori nella Comunità Valenciana. Una proposta che è stata sostenuta da tutto l'ente comunale e che prevede anche il divieto di fumare, non solo su tutte le spiagge ma anche nei belvedere. Ed è che questa rete regionale promuove la creazione di spazi salubri per i cittadini, preservati dagli effetti nocivi del tabacco e dei rifiuti che genera (si stima che i mozziconi di sigaretta rappresentino oltre il 30% dei rifiuti nell'ambiente).

Questa azione va al di là delle diverse iniziative di sensibilizzazione e pulizia che sono state realizzate negli anni precedenti nelle diverse zone turistiche del paese.

La proposta di adesione alle spiagge per non fumatori, lanciata dall'Assessorato al Turismo e all'Ambiente, Tony Miragall, arriva
poco dopo il Congresso dei Deputati approva la Legge sui Rifiuti Solidi, un regolamento che dà tutela giuridica ai Comuni per promuovere il divieto di fumo sulle spiagge e calette, che presto saranno contrassegnate come spazi non fumatori.

salviettine

D'altra parte, e con un movimento diverso, ma legato alla cura dell'ambiente, il PSOE ha parlato di 'salviette'. Il team del governo ha presentato la sua richiesta per sollecitare il governo a obbligare le aziende di questo prodotto a indicare sulla confezione che non sono biodegradabili e che non possono essere gettati nel WC. Ed è quello, Xàbia ha questo grosso problema. Oltre a intasare i tubi, in ogni tempesta, migliaia di salviette invadono la costa.

In questa petizione, dai ranghi di Compromís, è stato chiesto di incorporare nella mozione che la sua vendita fosse vietata e che il Ayuntamiento e la Confederazione idrografica di Xúquer intensificano la sorveglianza della rete fognaria che attraversa il fiume Gorgos per evitare possibili scarichi di acque reflue o salviette.

12 Commenti
  1. Marco Ortiz ha detto:

    Vietare tutto non è la soluzione, per quanto riguarda le salviette, i produttori dovrebbero modificarne la composizione in modo che siano veramente biodegradabili. Il problema delle acque reflue va avanti da anni, sicuramente un migliore sistema di filtraggio solido, e una migliore manutenzione della rete risolverebbero molti problemi ambientali e di salute pubblica. Applichiamo il buon senso.

  2. Vicens ha detto:

    E chi butta via il maggior volume di salviette???? Turisti . Fai una campagna per loro e chiedi loro un compenso per ripulire il pasticcio di salviette che si lasciano dietro.

  3. Miquel ha detto:

    Un'altra misura di restrizione-divieto e anche mal pianificata, questo non è il modo migliore per porre fine allo sporco sulle spiagge, ma piuttosto per fare pressione sulle compagnie del tabacco e sulle grandi aziende affinché producano sigarette biodegradabili e sostenibili che non inquinino le spiagge inoltre che gli auricolari erano di plastica e ora sono di cartone.
    A causa delle grandi aziende, paghiamo tutti per un motivo: i soldi.
    Ma non preoccuparti, il Karma un giorno verrà e ci restituirà la libertà che ci stanno togliendo.

  4. Pedro ha detto:

    Sembra uno scherzo, ci prendono per idioti, costringeranno le aziende a indicare sul loro prodotto che non è biodegradabile? E anche se ci riescono, coloro che si puliscono il culo con queste salviette cambieranno le loro abitudini perché c'è una nota che avverte che il prodotto non è biodegradabile, lo leggeranno? L'uso delle salviette è un grave problema ambientale, ma queste non apparirebbero sulla costa se la rete fognaria funziona e se l'acqua piovana non è collegata alla rete fognaria.

  5. anonimo ha detto:

    Vogliono aggiustare le salviette senza aggiustare la fogna, fantastico. Il bando è la soluzione a tutto, pezzo di dittatura corrotta e progressista in faccia.

  6. Ignacio ha detto:

    Non possono proibire mentre d'altra parte infrangono le leggi loro stessi.Se fumo in uno dei posti illegali che loro consentono ad Arenal, cosa succede? Tutto è pieno di affitti turistici illegali, non fanno nulla per controllarlo, inventano leggi che poi sono le prime a violare. No, signori, non sono un esempio di niente.

  7. Cacondeo ha detto:

    Che mettano un'altra tariffa, chi vuole fumare o usare una salvietta che paga altri 9€
    Chi vuole passeggiare tra i punti panoramici un altro supplemento di 9€ in più.
    Chi vuole parlare in pubblico altri 9 euro in più.

  8. prossimo ha detto:

    Penso che le salviette e i mozziconi di sigaretta siano fantastici e il fumo sia gratuito ed è già un abuso di così tante restrizioni.
    Alla fine questa non è una democrazia ma una dittatura comunista mascherata.

    • Ignacio ha detto:

      dittatura comunista No, è più semplice. Sono solo i capi corrotti in servizio. Il problema delle ideologie politiche è solo lo schermo dietro il quale si nascondono. capi corrotti.

      • Luis ha detto:

        "Il team del governo ha presentato la sua richiesta per sollecitare il governo a costringere le aziende di questo prodotto a indicare sulla confezione che non sono biodegradabili".... Vediamo se le confezioni vengono lette, già indicano che non sono biodegradabili signori!!. Indicano già che non dovrebbero essere gettati nel water, ma la gente continua a farlo, soprattutto i turisti a cui non frega niente se fanno inceppamento o dove va la salvietta. Chi dicono che vuoi forzare cosa? Goditi le cazzate di tutti coloro che portano dal Turismo vendendoti lo stile di vita mediterraneo, la maggior parte pensa che consista nel prendere il sole, ubriacarsi e non fare nulla.


28.803
0
9.411
1.030