Venerdì 3 dicembre, la Casa della Cultura di Xàbia ospita un discorso informativo su uno dei progetti più interessanti che studiano il patrimonio storico di Xàbia. Questa è la ricerca iniziata più di un anno fa in collaborazione con l'Università di Alicante sull'Illa del Portitxol e sui fondali marini che la circondano. Portitxol si è rivelato un sito archeologico di enorme ricchezza.
Parteciperà alla conferenza l'équipe di archeologi che coordina il progetto (i dottori Jaime Molina e JA Moya e gli archeologi Alejandro Pérez e Jordi Blázquez, nonché il direttore del Museo Soler Blasco, Joaquim Bolufer). Sarà alle 20:XNUMX e ha come titolo 'El Portitxol: una vecchia area di ancoraggio'.
Ed è che, sommersa in questa baia -che si sospetta fosse il porto storico di Xàbia-, sono state localizzate ancore di ogni tipo, materiale ed epoca; fenicio, romano, bizantino o andaluso. La più grande concentrazione di ancore antiche del Mediterraneo.