Un gruppo di residenti della zona di La Guardia di Xàbia ha lanciato un appello attraverso i social network per mettere in guardia sui problemi di accesso, saturazione e convivenza in alcune delle calette più emblematiche del comune, come la Granadella o Barraca (o Portitxol).
Il messaggio, scritto in tono amichevole e libero da qualsiasi finalità politica, si presenta come una "raccomandazione interpersonale" e fa appello ai "valori umani" per migliorare la convivenza durante i mesi estivi.
Servizio di controllo
Le principali lamentele dei residenti riguardano l'accesso incontrollato dei veicoli all' Cala Granadella, che spesso causa ingorghi, blocchi nell'accesso alle abitazioni e problemi per i servizi di emergenza. Sebbene l'attenzione sia rivolta a questa insenatura, i residenti avvertono anche di situazioni simili nelle Cala de la Barraca o Portitxol, molto frequentata dai bagnanti.
Attraverso un manifesto distribuito sulle piattaforme digitali e affisso nei punti chiave della zona, i residenti esprimono la loro preoccupazione per il crescente numero di turisti che, nei periodi di alta stagione, intasano le strade di accesso, occupano le zone residenziali e generano tensioni tra visitatori e residenti.
Il cartello fornisce alcune raccomandazioni di base per i turisti. Negli anni precedenti, durante i mesi estivi sono state implementate misure di controllo degli accessi e regolamentazione del traffico, ma quest'anno il servizio è ancora in sospeso.
Mi ricorda qualcosa che ho studiato tempo fa e che non avrei mai pensato di vedere. Il successo che finisce per affossare un marchio. Ovvero, un prodotto è così richiesto che non riesce a tenere il passo. E succede... Non dico che stia succedendo a noi, almeno non ancora. Ma potrebbe succedere che quello che sta succedendo lasci un tale amaro in bocca ad alcuni che i turisti di qualità improvvisamente se ne vadano altrove.
Personalmente, sono sicuro che da un momento all'altro abbasseranno di nuovo il guardrail e la situazione tornerà sotto controllo.
Infine, come curiosità, mentre scrivo, ricordo che mi sembrava ingiusto che, oltre a vivere lì vicino tutto l'anno, non potessi andarci quando volevo a causa di questa ringhiera e dei controllori del traffico. Ero molto infelice. Ma ora, ed è qui che arriva il bello, quando vedo lo stato del quartiere e quanto sia disagiato, mi manca il fatto che non sia più in rovina.
Signora Sindaco, quando arriveranno i Container Chiusi a La Plana, evitando così il rischio di incendi per i residenti di La Plana?
Lasciateli crollare da soli. Che importanza ha?
Ma il Comune continua a promuovere le calette di Javea, anche a Fitur, e queste diventano sovraffollate di gente che arriva e altre, dopo aver percorso molti chilometri, devono tornare indietro perché è impossibile parcheggiare.
L'abbandono delle calette e delle spiagge di Jávea da parte di Rosa, che mette a rischio la vita delle persone, costringe noi residenti a organizzarci. Questo è il caos, e questa donna è INUTILE.
E la gente è idiota. Lo sa e continua a venire. Non gli importa; per molti, più gente c'è, meglio è, più è difficile parcheggiare, più è congestionato, meno metri quadri di pietre dove mettere gli asciugamani, meglio è. La gente sa che è sovraffollato e continua a venire. Anche se ci fosse un vulcano in eruzione lì a Medio, continuerebbero a venire.
È l'eredità, la colpa è di Chulvi, è come se chi governa ora, che tra l'altro fa le stesse cose degli altri, non ci fosse, non governa, appare solo, non gliene frega niente di Xàbia come agli altri. Edilizia, affari e potere, ecco a cosa servono, e ogni 10 anni fanno qualcosa per la città, se la portano a termine.
Solo gli abitanti di Jávea e Marina Alta possono accedervi, e meno persone da fuori. Per questo motivo, chi vive qui a Jávea non può usufruirne.
Il governo precedente ha causato un enorme disastro trasformando Via Pic Tort in un parcheggio e, soprattutto, non possiamo più raggiungere le nostre case perché parcheggiano lì. Soprattutto, Granadella è protetta. Questa cala e Jávea sono già distrutte.
Minibus dal banco di sabbia, coordinamento con i limiti di capienza nelle calette e accesso ai veicoli riservato ai residenti. A questo punto, non aver risolto la questione è una sfida...
Consiglio comunale, politici, tecnici e cosiddetti dipendenti pubblici che non lo sono. RESPONSABILITÀ E OBBLIGHI, PERCHÉ È PER QUESTO CHE AVETE BUONI STIPENDI. DI TUTTE LE TASSE CHE CI IMPONETE, NON FATE IN MODO CHE SIANO SOLO PER AGGIUNGERLE ALLE VOSTRE BUONE BUSTE.