Jávea.com | Xàbia.com
Cerca

Un centinaio di persone hanno fatto il giro del Cova de les Bruixes

01 settembre 2016 - 16: 04

L'Assessorato alla Cultura di El Benitachell tenuto per la prima volta, un open day con visita guidata della Cova de les Bruixes. Un centinaio di persone hanno partecipato a questa uscita e hanno scoperto i segreti archeologici che nascondevano la grotta. L'archeologo e direttore del patrimonio culturale, Josep Ahuir e archeologo e restauratore Anna Viciach, hanno presentato i più recenti progressi della ricerca, il consolidamento e la diffusione del sito archeologico di iberoromana e hispanomusulmana tempo.

Visita il Cova de les Bruixes

La grotta, che faceva parte della cascina Abiar la cui prima occupazione risale circa 2200 anni, è stato utilizzato come un cantiere discarica e nel periodo iberica, romana e hispanomusulmán. 2001 e scavi hanno portato alla luce interessanti reperti come la ceramica iberica dipinte, sigillata e altri importati dalla regione italiana Campania. Questi includono un pezzo completo di stoviglie iberica trovato nel Museo Archeologico di Xàbia e compare anche nel posto poster promozionale.

Cova de les bruixes

Il sito è stato situato nella 1987 nel Tossal Gros da Joaquin Bolufer. Secondo gli storici locali, alla fine del XIII secolo, abbandonato, ha continuato a diventare il nascondiglio perfetto per i banditi. La leggenda suggerisce anche che i contrabbandieri cacciati persone a credere che le streghe vi abitavano. Per questo capannone zolfo prodotto fiamme misteriose intorno alla cavità. Sarebbe quindi la paura che ha portato la gente di El Poble Nou de Benitatxell chiamare Cova de les Bruixes.

Lascia un commento

    28.803
    0
    9.411
    1.020