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I servizi spiegheranno ai gruppi di quartiere il nuovo sistema di utilizzo dei punti verdi di Xàbia

09 marzo 2023 - 15: 27

L'Assessorato ai Servizi e la società che si occupa della gestione dei rifiuti (Tetma) incontreranno i gruppi di quartiere per illustrare il nuovo modello di funzionamento dei punti verdi. Come indicato dal sindaco dei servizi, "i primi ad essere convocati saranno i residenti della zona di Pinosol".

L'incontro, aperto a chiunque sia interessato, si terrà giovedì 16 marzo alle ore 10:00 del mattino nel parco e discuterà della situazione attuale dei punti verdi e delle modifiche previste. Ed è che per alcuni mesi, il Ayuntamiento sta installando la videosorveglianza e recintando questi recinti con i quali viene facilitata la raccolta differenziata dei rifiuti urbani di origine domestica nei diffusi.

Si tratta di un provvedimento per bloccarne l'uso incivile e gli sversamenti al di fuori dei contenitori o l'abbandono di cose, mobili, materiali o resti di piante a livello industriale. Sono già diversi i punti verdi che dispongono di recinzioni ma per il momento sono comunque ugualmente accessibili a tutti poiché le porte di accesso possono essere aperte senza chiave o tessera, semplicemente premendo un pulsante.

Mata ha indicato che non attiverà alcun sistema di utilizzo della carta senza prima coordinarlo con gli utenti affinché oggi possano continuare a utilizzare il punto verde per loro più conveniente. Sempre civico.

Per conoscere in prima persona i piani di accesso controllati da tessera e come il censimento verrà effettuato e distribuito tra i residenti che lo hanno assegnato, nonché per sapere come gestire correttamente i rifiuti e gli importanti benefici che la tua collaborazione comporta sia per l'ambiente che per l'economia del comune stesso, vieni all'incontro del Parco Pinosol.

Saranno presenti gli assessori ai Servizi, Kika Mata e residenti, Doris Courcelles, per rispondere ad eventuali domande o suggerimenti dei presenti.

Gestione del Punto Verde

I rifiuti che possono essere depositati nei Punts Verds sono la frazione organica, gli imballaggi leggeri, la carta e il cartone, il vetro, l'olio vegetale, l'abbigliamento e le calzature, i rifiuti domestici del giardino. Il resto deve essere portato all'Ecopark (nel Camí de Les Sorts o nell'area Catarroges (per i resti vegetali, che è gratuito per gli individui).

Sempre in relazione ai punti verdi, l'assessore ha colto l'occasione per chiarire che i cassonetti di grande capienza che -ad oggi- vengono utilizzati per la raccolta dei rifiuti verdi "hanno lo scopo provvisorio di non lasciare gli utenti senza servizio fino al definitivo quelli arrivano” che saranno più piccoli e più accessibili.

4 Commenti
  1. sonia kleyman ha detto:

    L'accesso ai cassonetti verdi deve essere reso più sicuro. A Rafalet ho dovuto arrampicarmi tra due cassonetti senza corrimano e con rifiuti che sporcano i gradini. Ho appena evitato di cadere. Non ci tornerò più. Se non c'è un accesso sicuro per un pensionato ai cassonetti per i rifiuti del giardino, andrà nel bidone dell'organico.

  2. Maria ha detto:

    Finché sarà chiuso, il Campo sarà pieno di macerie, materassi, barattoli di vernice, olio, porte e altre cose che si possono immaginare, TUTTO.

    Aperto 24 ore e download illimitati, altrimenti lo sappiamo già.

    Il giorno in cui Dio distribuì i cervelli...

    • Kristina Olmedo Saez ha detto:

      Sta già accadendo. Passeggiando per le campagne si vedono già rifiuti sparsi ovunque. Hanno brillato, dai!

  3. Miquel ha detto:

    Non c'è niente da spiegare qui.
    La soluzione al problema dello scarico incontrollato è stata semplice quanto le telecamere di sicurezza collegate alla polizia.
    Chi lascia immondizia all'esterno massima sanzione.
    Che vergogna soldi sprecati in chiusure e poterli destinare a cose più importanti e urgenti.
    Come nell'assumere più personale addetto alle pulizie di Jávea, le strade sono tristi.


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