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PP e Cs sfigurano Chulvi che perde 140.688 euro per titoli di consumo della Diputación de Alicante

27 June 2022 - 10: 26

I portavoce di PP e Cs nella Javea Municipio, Rosa Cardona y Enrique Escrivá, hanno espresso la loro perplessità e disagio per l'opportunità che il governo Chulvi ha perso, rifiutando di richiedere i 140.688 euro che il Consiglio provinciale di Alicante ha assegnato a Xàbia per investire in una campagna di obbligazioni al consumo per le imprese locali.
"Un'opportunità imbattibile per iniziare a implementare le obbligazioni dei consumatori a Xàbia" è stata persa. Uno strumento rivitalizzante del tessuto produttivo locale, mediante il quale qualsiasi vicino può acquisire un buono per effettuare acquisti nell'attività locale di Xàbia per una somma di denaro, senza dover pagare il 100% del suo valore, mettendo la parte restante l'amministrazione che lancia quel bonus commerciale.

Secondo PP e Cs, "è una misura che continua a rivelarsi un catalizzatore per il commercio locale, -poiché è un sollievo per le tasche del consumatore e una mongolfiera per la scatola del commercio locale- e che da entrambi Per due anni ora le formazioni ne chiedono l'avvio con un onere al bilancio comunale, «soprattutto perché questi aiuti raggiungano al più presto le tasche dei vicini e le cassiere dei mercanti, poiché molti le imprese non vedono l'ora, incalzate dall'incertezza e dalle difficoltà causate dalla pandemia che hanno dovuto affrontare, in molte occasioni praticamente da sole".

Diputazione titoli di consumo

Entrambi i portavoce sottolineano che "ogni scusa e ogni rifiuto sistematico di lanciare questa iniziativa da parte del governo locale è sempre stato accompagnato dal ritornello che quando il ministero ha lanciato i titoli di consumo, il consiglio comunale di Xàbia avrebbe aderito mettendo una parte di denaro". D'altra parte, ora scopriamo che, a causa delle difficoltà e della burocrazia in cui si nascondono sempre, ma che non hanno impedito ad altri comuni con un budget inferiore a Xàbia di sviluppare con successo diverse edizioni di obbligazioni dei consumatori, "a tutto questo, ora c'è da aggiungere il rifiuto di richiedere i 140.688 euro che il Consiglio provinciale di Alicante ha messo a disposizione degli xabieros con il lancio della prima campagna di obbligazioni commerciali per l'intera provincia.

“Un denaro che appartiene a Xàbia e che rimarrebbe nelle mani degli xabieros, con un importante effetto moltiplicatore per l'economia locale. Un aiuto che il Comune ha dovuto solo chiedere ma che, oggi, è un'altra occasione persa per aver mancato la scadenza. Tuttavia, Cardona ed Escrivá sottolineano che "la cosa peggiore è che non è che questi aiuti sono stati persi per omissione, mancanza di coordinamento o addirittura supervisione, ma che sono andati persi con l'azione e consapevolmente", e il governo locale ha dato ci la scusa che, ora sì, dopo due anni, lanceranno buoni di consumo a carico del bilancio comunale e che cercheranno di aderire alla prossima campagna di obbligazioni commerciali lanciata dal ministero dell'Economia.

"Denaro rifiutato"

A questo proposito, entrambi i consiglieri hanno lamentato che “un denaro che, a breve, potrebbe circolare attraverso l'economia locale xabiera proveniente dalla Diputación de Alicante, governata da PP e Cs, è stato respinto; D'altra parte, il denaro che arriva dalla Generalitat ci è stato annunciato questa settimana che sarà il benvenuto. Alcuni titoli ministeriali che erano già stati annunciati l'anno scorso e di cui non si ha notizia nemmeno noi", come è successo con i soldi delle casse comunali, che da due anni ci ripetono che era impossibile stanziare per titoli commerciali e che "Miracolosamente ora è diventato un annuncio che sentiremo presto ma non sappiamo nemmeno quando verranno eseguiti".

Come hanno spiegato Cardona ed Escrivá, il bonus commerciale, nonostante sia una misura cruciale per il presente e il futuro dell'economia locale di Xàbia, "siamo stati i partiti di opposizione che lo hanno messo sul tavolo più volte, dovendo calpestare il locale esecutivo come e quando lo avrebbero sviluppato, ed è triste che dopo due anni di rinuncia, ora si nascondono dietro la scadenza per giustificare i soldi per i titoli che il Consiglio provinciale di Alicante ci aveva assegnato, per quello che è È evidente che non c'è direzione o previsione in termini di rilancio del commercio locale”, e un'altra prova di ciò è che nel bilancio approvato per il 2022, il governo Chulvi non ha potuto contribuire più soldi alle associazioni di commercianti per il miglioramento della azioni per promuovere il commercio di Xàbia”.

Come hanno sottolineato i portavoce di PP e Cs, "Xàbia non merita di rinunciare a un solo euro in aiuti per rilanciare il commercio locale, che continua a subire le conseguenze economiche della pandemia, e per questo motivo tutte le parti di Xàbia se ne sono andate ad a con l'aiuto che l'esecutivo Chulvi ha dato finora per sostenere le imprese locali. Ecco perché "ci rammarichiamo che vengano rinunciati a più di 140.000 euro che andrebbero direttamente a beneficio delle tasche dei vicini e dei commercianti, soprattutto dopo che il governo locale non ha mosso un dito in due anni per attuare obbligazioni commerciali a carico del bilancio comunale". D'altronde ora si affidano alla fattibilità dei titoli di consumo per fare ciò che finora non hanno fatto: lanciarli attraverso il bilancio comunale e attraverso la prossima campagna di titoli commerciali che arriva dal ministero, «non sappiamo se è a causa del settarismo, della pigrizia o se entrambe le opzioni sono corrette, ma quello che sappiamo è che il tessuto commerciale di Xàbia non può permettersi la frivolezza di perdere un solo euro in più in aiuti, da cui proverranno ovunque provengano, perché nel nel frattempo, vediamo che quelli che perdono di più ogni giorno che questi aiuti non vengono implementati, sono molti residenti e famiglie di Xabieras, che sarebbero i principali beneficiari dei titoli commerciali e che invece soffrono, ora più che mai, l'angoscia e le conseguenze dell'escalation dei costi che ci tocca tutti quotidianamente e che potrebbe essere contrastata, almeno in parte, sostenendo il commercio locale, e acquistando nei negozi e nelle attività di vicinato a un prezzo accessibile, attraverso i voucherconsumo che a Xàbia, purtroppo, non sappiamo quando arriveranno".

3 Commenti
  1. Samuel ha detto:

    SHULVI, VERGOGNA TUA, ma dai, nessuna sorpresa, nella tua linea, patetico spettacolo di inefficacia.

  2. incensato ha detto:

    Attendo con grande interesse le risposte di Chulvi all'opposizione, e anche la contro-risposta dell'opposizione alle spiegazioni di Chulvi, che di solito escono per le tangenti.

  3. pozi ha detto:

    Grazie Chulvi. Così. Per la tua preziosa eredità di inutilità.

    Suppongo che qui non ci fosse spazio per una foto che regalava dei bonus o fosse un processo più complicato che indossare una giacca per andare a una presentazione di Sorolla e, ovviamente, preferiva non dover fare le scartoffie.


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