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'I carabineros e il giudice di Xàbia: un evento del 1905' di Godofredo Cruañes Aracil

20 settembre 2020 - 00: 42

Nei miei archivi di famiglia, in una delle cartelle di Joaquín Cholbi Climent, trovo tre documenti che allego parzialmente e la cui trascrizione, per facilitarne la lettura, eseguo con tutta la fedeltà di cui sono capace; Non escludo possibili fallimenti, dovuti all'età dei documenti e alla mia accuratezza nella loro interpretazione, sia per le diverse calligrafie che per l'ortografia dell'epoca.

In merito ai fatti che se ne possono dedurre, si potrebbero stabilire anche vari commenti e interpretazioni, stabilendo anche rapporti - a livello locale, regionale e nazionale - con il tempo in cui si verificano, ma tutto supererebbe le modeste pretese di questo scritto. Prendilo come un aneddoto o un evento di quel tempo e lascia che tutti pensino quello che vogliono.

In primo luogo troviamo una lettera ufficiale del Comando del Corpo di Polizia di Alicante, firmata dal tenente colonnello Ricardo Andújar indirizzata al giudice municipale di Jávea.

È datato 1 maggio 1905 e afferma quanto segue:

"Alicante 1 maggio 1905
Per segnalare la superiorità di una certa denuncia mossa da un vicino di quella Villa contro il 2 ° Luogotenente dei Carabinieri Don Fructuoso Olivarez Berástegui, prego VS di degnarsi di dirmi con carattere riservato che il suddetto Ufficiale osserva di procedere con il vicinato; se sia vero o no che, a seguito del corteggiamento di alcune signorine, abbia dato luogo a discordie tra le loro famiglie, se il suddetto tenente agisse nel teatro di quella località ea causa dei fastidi da lui causati, i suoi fan smisero di dare il mostra a quali sono stati dedicati, ed infine in che misura egli pratichi il servizio di cui è incaricato e tutti i dati che ritenga appropriati, in relazione al comportamento che tutti i Funzionari di questo Istituto devono osservare, per preservare il buon nome e prestigio dell'uniforme del Corpo a cui appartiene.

Dio va a VS me. a.
Alicante 1 maggio 1905
La Tenda e. Cor l. 1 ° capo
Ricardo Andújar
Signor giudice municipale di Javea "

E il 6 dello stesso mese e anno, quest'altro firmato dal capitano Rafael? dal quartier generale della polizia di Jávea, indirizzato anche al giudice municipale:

Il Lord Luogotenente Colonnello 1 ° Capo di questo Comando in un telegramma di questa data mi dice quanto segue.
"Espandi i rapporti che ho richieste per interrogare il vicino di casa Francisco
L'autore di Diego ha prodotto ufficialmente la denuncia = Rendi presente giudice e sindaco locale
con lo stesso scopo "
Cosa trasferisco a VS per tua conoscenza e per gli effetti appropriati ”.
Dio guida le tue SS le tue SS le tue SS.
Javea, 6 maggio 1905
El Capitan
Rafael?
Sig. Giudice Municipale di questa Villa

Tenendo conto che gli eventi si sono verificati all'inizio del XX secolo, non abbiamo una copia del rapporto originale emesso dal giudice e che, presumibilmente, sarebbe stato inviato al tenente colonnello capo del comando di Alicante. Ma abbiamo una bozza che fa gli effetti e per il suo contenuto penso che possiamo essere considerati come tali:

Il sottoscritto Giudice Municipale, a conoscenza della comunicazione del VS datata 1 dell'attuale, riferita ad alcune accuse mosse da un vicino di questo Comune, al Sottotenente di Polizia Don Fructuoso Olivares Berástegui, residente in tale popolazione, ai sensi del che nella stessa comunicazione si dispone di emettere quanto segue

Informe

Il sottoscritto ha poco da dire per rispondere alle accuse mosse contro il Sig. Luogotenente D. Fructuoso Olivares nella comunicazione VS; la vaghezza dello stesso, il fatto che il documento sia firmato solo con il nome e cognome del denunciante, in un comune dove, secondo la certificazione dell'ufficio del sindaco, ci sono cinque vicini, con gli stessi nomi e cognomi, ci fanno capire chiaramente , che l'autore non ha alcuna certezza sulle accuse, né ...? di loro ha voluto nascondersi sotto la tutela del suo cinismo, per sottrarsi all'azione della giustizia.

È vero che il sopracitato Sig. Olivares ha rapporti con le signorine di questa popolazione, che parla con loro, ma il sottoscritto ritiene che siano cose tipiche dei giovani dell'età che motiva questa relazione e di qualunque persona costituita in società. Un'altra cosa sarebbe se nell'accordo sociale si superassero i limiti
che la società impone ai suoi individui, ma il signor tenente Olivares non è disceso su questo terreno, che è sempre rimasto all'interno del terreno che il trattamento sociale impone e che l'onore indica a tutti coloro che indossano l'uniforme militare. A conferma di quanto ho appena detto, devo dire a VS che uno di questi giorni ero con il suddetto Ufficiale, in una giornata campale dove c'erano dei giovani di questa città, e l'ho visto sempre bene nel suo trattamento, sempre dentro i limiti che l'educazione ci impone, soprattutto se indossi l'uniforme militare.

È vero che ha preso parte ad una o due rappresentazioni teatrali che hanno avuto luogo nel Circolo dell'Alleanza e alle quali hanno preso parte solo individui appartenenti a detta società. Cause specifiche legate a discordie politiche che purtroppo pesano su questa popolazione e che non interessano questo rapporto,
hanno costretto questi diversivi a finire. Non furono minimamente influenzati dal Sig. Teniente Olivares e tanto che dopo la separazione del Sig. Olivares indicato, una o due funzioni furono ancora assegnate.

Non posso dire nulla sull'entità del servizio. Non mi è venuto in mente nulla su questo argomento, soprattutto avere in questa popolazione un senior manager in laurea, una persona degna su tutti i concetti. Non ho altro da aggiungere, che è proprio della questione, e non sono sorpreso dal modo scorretto in cui vengono mosse le accuse contro certe classi di persone. Non è il primo contro il quale sono stati diretti, ma sempre velati
cinismo per non incorrere come dicevo prima in alcun tipo di responsabilità penale.
È quanto -----------

Credo che non siano necessarie precisazioni, anche se, come dicevo all'inizio, ci sono spazio per congetture, commenti e interpretazioni che, ripeto, lascio alla discrezione del lettore, al gusto di tutti.

A quel tempo, il giudice municipale di Jávea era il signor Joaquín Cholbi Climent, la cui nota biografica ho copiato dal Dizionario biografico di Juan Codina Bas e la cui foto è allegata.

Cholbi Climent, Gioacchino (1847-1909). Ha conseguito il diploma di Bachelor of Arts nel 1863; Nel 1867 chiese una laurea in Filosofia e Lettere; nel 1868 la laurea in giurisprudenza e nel 1869 il titolo di laurea in giurisprudenza. Ha sposato Mariana Calabuig Climent. Viene nominato esecutore testamentario nel testamento da Carlos Cholbi Bañuls, per il quale ha partecipato direttamente alla fondazione del Cholbi Hospital Asylum. Giudice municipale nel 1884 e nel 1885; Sindaco nel 1890, 1891 e 1897. Capo regionale del partito carlista. Cavaliere dell'illustre Ordine di San Giovanni di Gerusalemme. La sua attività politica era molto controversa a causa della sua militanza carlista. Figlio di Carlos Cholbi Saragozza.

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