Il Nit de Focs de Sant Joan ha riempito ancora una volta le strade di Xàbia. Migliaia di persone si sono riunite per partecipare a questa tradizione che, ancora una volta, ha illuminato la notte con l'accensione dei sette falò. Nello specifico, la Polizia Locale di Xàbia ha stimato più di 19.000 persone che hanno partecipato alla notte magica.
La celebrazione iniziò a mezzanotte al Portal del Clot, dove la regina Àngela Tachó fu incaricata di accendere il primo falò. Iniziarono così i salti nei fuochi. La tradizione, che affonda le sue radici in antiche credenze pagane, segna il solstizio d'estate ed è un momento di purificazione e rinnovamento. I partecipanti, in un'atmosfera festosa ed energica, hanno saltato sopra le fiamme.
Durante il giro, e all'arrivo al quinto falò, è stato acceso da Nasio Cardona, che quest'anno ha avuto l'onore, che ha saltato anche con il sindaco, Rosa Cardona.
Uno dei momenti più attesi della serata è stato l'incendio, anch'esso tradizionale, del vecchio falò delle cianfrusaglie. Questo falò, che rappresenta la chiusura di tutto ciò che è brutto e l'accoglienza del nuovo, e in cui il pubblico lancia la corona di vetro con cui ha saltato sopra i fuochi esprimendo un desiderio. In questa Foguera, le quinte di 2024 – Quintà 'A Cabassaes' la rotolano e finiscono bagnate dai vigili del fuoco.
Il Nit de Focs si è concluso con lo spettacolo Correfocs 'Nit Màgica' dello Xarxa Teatre. Centinaia di persone hanno ballato sotto i razzi al ritmo della musica. La Polizia Locale indica che la partecipazione è stata tra le 7.500 e le 7.735 persone. Anche se il numero è raddoppiato raggiungendo Plaza de la Constitución, -la fine dei Correfocs- con la partecipazione di oltre 13.500 persone.
dispositivo di sicurezza
La polizia locale di Xàbia ha preparato per stasera un dispositivo speciale composto da 16 agenti delle forze di sicurezza locali, 16 volontari della Protezione civile, 8 volontari di Balcón al Mar, 5 guardie civili, insieme a 4 ambulanze gestite dalla Croce Rossa, 1 4×4 con personale e cassetta di pronto soccorso anche della Croce Rossa, 2 ambulanze di European Friends con personale medico; oltre a 3 mezzi dei vigili del fuoco della Protezione Civile e un equipaggio dei Vigili del Fuoco del Consorzio Provinciale.
Per quanto riguarda il bilancio sanitario, 10 sono rimasti feriti con lievi ustioni e altri tre minori sono stati curati per problemi minori.