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L'ACNCV si rammarica che il Consell ritardi le entrate milionarie nei porti valenciani

15 marzo 2021 - 09: 30

L'Associazione dei Club Nautici della Comunità Valenciana si è rammaricata oggi che il Consell "Ritarda gli investimenti milionari" che farebbero i club nei porti turistici valenciani "A causa della sua incapacità di risolvere concessioni scadute".

L'ente, che riunisce un totale di 24 yacht club valenciani di cui più della metà ha la concessione scaduta, ha parlato in questi termini dopo aver appreso che il Dipartimento per la politica territoriale, i lavori pubblici e la mobilità prevede di investire 7,4 milioni di euro in lavori di emergenza riparare i danni provocati dalle mareggiate nei porti della Regione.

"Tuttavia, molti enti sportivi non sono stati in grado di rimodellare i danni alle loro strutture, valutati in oltre tre milioni di euro, a causa dell'incertezza causata dalla paralisi dei file", sottolineano, aggiungendo che, inoltre, il VAL “Ignora l'impatto economico che comporterebbe
aggiungiamo gli investimenti che farebbero gli yacht club se venissero risolte le procedure per la proroga e il rinnovo delle concessioni, che supererebbero i 10 milioni di euro e potrebbero durare più di due anni "
.

A parere dell'ACNCV, l'incapacità della Direzione Generale dei Porti del GVA di eseguire le suddette pratiche "Va contro l'interesse pubblico, poiché non solo mantiene i club nautici in uno stato di incertezza giuridica permanente e rallenta i loro investimenti, ma rallenta anche l'adattamento delle strutture alla domanda sportiva e turistica, nonché l'adattamento per continuare ad avanzare in sostenibilità ambientale ". Questi investimenti, aggiunge, rappresenterebbero un evidente effetto moltiplicatore dello sforzo di investimento della Generalitat.

Per tutto questo, sollecita il Ministro delle Politiche Territoriali, Lavori Pubblici e Mobilità Arcadi Spagna, a "Mettiti subito in moto e metti fine una volta per tutte all'immobilità in cui è insediata da troppi anni la Direzione generale dei porti".

Va ricordato che i circoli nautici sono enti senza scopo di lucro che investono tutti i loro proventi nella manutenzione degli impianti e nella promozione dello sport, oltre a fornire un evidente valore aggiunto al turismo e, quindi, al movimento dell'economia nella Comunità Valenciana.

2 Commenti
  1. Mariano ha detto:

    Vediamo se tra tutte le "opere faraoniche" viene loro in mente di fare subito la Rampa ad Accesso Pubblico Gratuito.
    Vedrai come fanno tutto tranne quello.
    E mentre il canale privato guadagna biglietti senza sosta ...
    Quanto è bella la politica, vero Chulvi?

    • Anonimo ha detto:

      E che ne dici, guarda il viale Juan Carlos I, tutta Xàbia che chiede una pista ciclabile che raggiunga tutti i centri urbani, riformano il viale Juan Carlos I con marciapiedi incredibilmente larghi e non mettono la pista ciclabile, ce la farai così largo per cosa? Tutto quello che avanza dal marciapiede potrebbe essere perfettamente una pista ciclabile oppure se non ci sono parcheggi, i parcheggi mancano in molti posti e per parcheggiarli nei parcheggi pubblici bisogna pagare, io sono favorevole a un minor numero di auto e quelle cose ma finché non fanno niente per ottenerle non voglio dover parcheggiare la macchina in montagna perché c'è sempre meno posto dove parcheggiare


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