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Chiesa di Nostra Signora di Loreto de Jávea: storia, architettura e curiosità

Novembre 17 da 2022 - 07: 43
Via Pio X, 9 Visualizza mappa
965791286
Dalle 9:00 alle 20:00 tutto l'anno e in estate fino alle 21:00.
parrocchiaofthemar.org
parrocchia marjavea
parrocchia marjavea
Cose da vedere

La Iglesia Nuestra Señora de Loreto, conosciuta come Parroquia del Mar, si trova nel quartiere dei pescatori di Duanes de la Mar. È una chiesa d'avanguardia che iniziò a essere costruita a metà del XX secolo. L'invocazione della Vergine di Loreto si concentra sulle radici della storia, poiché nel XVI secolo c'era un eremo dedicato a questa vergine a Xàbia che era legato ai pescatori.

Posizione

La Chiesa di Nostra Signora di Loreto o Parroquia del Mar si trova in Calle Pio X, 9, nel cuore del quartiere dei pescatori di Duanes de la Mar, a pochi metri dal beach Grava.

Orario

Orario di visita

La chiesa è visitabile tutto l'anno dalle ore 9:00 alle ore 20:00 e in estate è prorogata fino alle ore 21:00.

Il programma di masse È il seguente:

Orario invernale (da settembre a giugno):

Giorni lavorativi: 19:30
Sabato: 9:00, 19:00 e 20:00
Domenica e festivi: 9:00, 11:00, 12:00 e 19:00 Nel mese di settembre si festeggia anche alle 20:00.

Horario de Verano (luglio e agosto):

Giorni lavorativi: 9:00 e 20:00

Sabato e vigilie: 9:00, 19:00 e 20:00 e 21:00

Domeniche e solennità: 9:00, 10:00, 11:00, 19:00, 20:00 e 21:00

Le Confesiones si svolgono 30 minuti prima delle messe.

El Ufficio Parrocchiale È aperto la mattina: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 11:00 alle 13:00 e il pomeriggio: lunedì, martedì e mercoledì dalle 17:18 alle 45:XNUMX.

Storia

La Chiesa della Vergine di Loreto è costruita da una cappella preesistente, che fu una donazione privata di Josefa Mas Escoto alla Chiesa, per servire i parrocchiani della zona portuale. Accanto alla cappella fu costruita anche una scuola. Per fare questo si doveva nominare un sacerdote per celebrare la messa e insegnare ai ragazzi e per le ragazze si faceva carico delle suore della Comunità dei Religiosi Salesiani. I marinai trasferirono in questa cappella la loro devozione alla Vergine di Loreto, ma poiché le monache appartenevano al Sacro Cuore di Gesù, la cappella ricevette anche l'invocazione del Cuore di Gesù.

Negli anni '60, il parroco Juan Celda e i parrocchiani e i villeggianti hanno visto la necessità di dotare la parrocchia di una chiesa più grande con una maggiore capacità. Per far fronte alle spese di costruzione, l'allora ministro Mariano Navarro Rubio, convince alcuni vacanzieri a collaborare con donazioni e accetta che il resto venga pagato dal Ministero.

Creatori di chiese

Il responsabile della costruzione del nuovo tempio è l'architetto Fernando García Ordóñez. Un asturiano che ha svolto la maggior parte del suo lavoro professionale a Valencia e Xàbia. Il progetto è stato realizzato dallo studio di architettura GO-DB formato da quattro architetti: García Ordoñez, Dexeus Beatty, Bellot Porta e Herrero Cuesta, mentre l'ingegnere era Gómez Perretta.

Esempio dell'avanguardia architettonica dell'epoca e del rinnovamento estetico legato al Concilio Vaticano II, l'edificio è stato inaugurato ufficialmente il 3 giugno 1967 ed è oggi una delle principali attrazioni turistiche della città.

struttura della chiesa

Secondo quanto riferito dalla Parrocchia, García Ordoñez ricorda anche le numerose difficoltà sorte durante la realizzazione di questo ambizioso progetto e riconosce che ciò è stato possibile grazie al lavoro e all'impegno del maestro falegname Manuel Serra: "Ci sono state molte difficoltà di costruzione, diverse volte eravamo sul punto di 'chiudere il negozio' travolti dall'elogio diabolico di queste superfici. Tutta l'opera è di cemento colato in 'cassero', la cui esecuzione è stata opera di un geniale mastro falegname”.

I pilastri sono un altro elemento caratteristico dell'edificio. Secondo l'articolo scritto, in occasione del 40° anniversario, da Juan Bautista Codina, "i dodici pilastri scultorei - apostoli per alcuni e angeli alati per altri - sono progettati con lo scopo di rispondere in modo diverso a una doppia esigenza costruttiva: muro di chiusura sostegno inclinato e sostegno della struttura metallica del tetto”.

Interpretazione del design

Questo tempio è visualizzato come se fosse il fondo del mare, la cui superficie è solcata dalla barca della salvezza creando onde di schiuma che si trasformano in luce bianca. La metafora va oltre l'idea descritta, scoprendo i dodici apostoli, pietrificati nel cemento accuratamente eseguito, che circondano e sollevano la navata di assi di legno. Inoltre, la necessaria cassaforma in legno deve essere intesa come un “omaggio al maestro falegname” che la chiesa doveva costruire e che lui non vedeva. Non meno suggestivo è il pezzo laterale dell'ufficio quasi senza peso.

Questa chiesa, con la sua pianta ovoidale, la sua sezione iperbolica e il suo tetto asintoticamente ricurvo, crea un luogo solenne delimitato da onde fossili che nel loro slancio ascensionale sfiorano le fiancate della barca di San Pietro che sembra galleggiare sul mare. Tali modifiche, legate alla formalizzazione dei templi con l'utilizzo di nuove immagini religiose, sono legate al rinnovamento propugnato nel secondo dopoguerra dalla gerarchia cattolica che proponeva l'accostamento dell'arte ecclesiastica alla sensibilità dell'arte moderna del XX secolo . .

Ora, in questo decennio di ottimismo, la modernità architettonica si manifesta con la Brutalismo di forme e finiture e con lirismo nella sua simbologia: la volta celeste è stata sostituita dalla superficie del mare, in un esercizio egocentrico e nascosto nel vortice immobiliare turistico.

Di questo edificio di forma ovale spiccano il disegno delle sue linee e la concezione dello spazio. I materiali utilizzati sono cemento armato (cemento e ferro) e presenta pareti prive di spigoli che si aprono superiormente verso l'esterno.

Illuminazione

I suoi autori sostenevano che "lo spazio più adatto all'incontro con Dio potrebbe essere un luogo senza angoli, morbido, quasi senza materia", in cui l'illuminazione dall'alto scivolasse lungo le pareti ottenendo "un'atmosfera eterea". La luce appare come un "messaggero dell'ordine soprannaturale" che inonda lo spazio interno. Da qui la preoccupazione per la ricerca di una "caduta di luce", tipica di un luogo di raccoglimento spirituale.

L'ingresso della luce è prodotto attraverso i lucernari posti lungo tutta l'estremità superiore della parete continua che è il tempo, permettendole di scorrere attraverso le pareti. Per evidenziarlo ulteriormente, nel calcestruzzo sono stati incorporati piccoli frammenti di quarzo bianco.

La parte interna del ponte ha la forma della chiglia di una barca, molto appropriata, data la posizione della parrocchia, e fa sì che la luce segua un percorso dal suo ingresso al centro dello spazio e giù dalla chiglia alla zona salotto. della congregazione. Questa è realizzata in legno di pino rosso e rappresenta la barca del pescatore (figura biblica).

In fondo alla navata, e come destinatario di tutto questo gioco di luci, si trova l'altare sopraelevato coronato da un Cristo fluttuante appeso direttamente alla struttura, opera dello scultore Esteve Edo, che richiede l'attenzione di chiunque entri nella navata del tempio, il tabernacolo, progettato dallo stesso García Ordóñez.

Premi e riconoscimenti per l'architettura

Il tempio che ospita la Chiesa della Madonna di Loreto è stato dichiarato monumento artistico-culturale. Ha il Premio Nazionale di Architettura, ricevuto nel 1969 e vari premi come l'Accademia Reale di Belle Arti San Carlos de Valencia.

Dalla Parrocchia fanno notare che "senza gli sforzi del parroco Juan Celda, l'interesse dell'ex ministro Mariano Navarro Rubio e il lavoro dello studio di architettura GO-DB, Xàbia non avrebbe oggi questo tempio emblematico, non solo per Xàbia, ma anche per la Comunità Valenciana e per la Spagna”.

Rapporto della BBC

Lo stile architettonico della Parroquia del Mar ha suscitato interesse anche al di fuori dei nostri confini. La BBC, la televisione pubblica inglese, ha fatto eco a questa costruzione e ha dedicato un servizio di 45 minuti alla chiesa.

In questo rapporto, l'editore della BBC spiega che lo stile architettonico del tempio di Xàbia si trova solo nella nuova cattedrale metropolitana di Liverpool e nella cattedrale di Brasilia. Il servizio televisivo sottolinea che la chiesa di Xàbia "fa parte della trilogia dell'architettura religiosa contemporanea".

Strutture dei locali ecclesiastici

All'ingresso del complesso cattolico, sul lato sinistro, è il Parrocchia del Mare. Edificio annesso al tempio che ospita gli uffici parrocchiali e la Casa abbaziale.

Si noti che questo edificio, "Il Crocifisso", è opera dell'artista belga Bibiane Stilmant. Creato nel 2003 con materiali di scarto marino (corde e reti).

La Casa dell'abbazia È l'edificio annesso che ha un piccolo chiostro, con archi che imitano il gotico. In queste strutture sono previsti corsi di catechesi.

All'esterno del tempio, lungo il percorso all'interno della chiesa, troviamo diverse lapidi che ricordano alcune date di questa parrocchia, come quella che commemora il 25° anniversario della creazione della parrocchia, situata accanto a un fonte battesimale costruito da il Tosquero de Xabia, Vicente Bisquert.

Entrando in sala dell'antitempio Troviamo la sagrestia e il confessionale, dove si trova anche il Cristo del Mar. Accanto all'ingresso della sagrestia, ci sono le spoglie del penitente Suor Catherine Bas "La Basota", che si trovano in una piccola tomba attaccata al muro. In essa si possono vedere alcune scene dell'eremita che abitava ai piedi del Capo San Antonio intorno al 1376 dipinto da Soler Blasco.

Ai piedi del altareA sinistra troviamo un'immagine dell'Immacolata. È l'opera scultorea più antica della parrocchia ed è stata donata dalla famiglia Cruañes. A destra l'immagine del patrono titolare, opera di Juan Bautista Sapena Devesa, il santeret, realizzata nel 1944.

Anche la Chiesa della Madonna di Loreto ha Colombario. La parrocchia offre un luogo sacro dove depositare le spoglie dei propri cari.

D'altra parte, e già fuori dalla chiesa il campanile, composto da sette campane e disegnato dal primo parroco, D. Juan Celda. Questo elemento è stato costruito in seguito, con urgenza, con una qualità inferiore e con un design e uno stile diverso da quello del tempio e da un'altra squadra di architetti, quindi attualmente è deteriorato e si rende necessaria la sua ricostruzione.

Il recinto ecclesiastico è circondato da a allegato metallico con elementi che ricordano il mondo della pesca e la storia di Xàbia. Da una parte ci sono i pesci e dall'altra i cuori di palma o 'margallon' che vengono visualizzati sulle porte e trasferiti al Les Planes. Il recinto è opera dello scultore locale, Antonio Mari, realizzato nel 2007.

Galleria

  • Le informazioni sono state fornite dalla parrocchia stessa e dallo storico Juan Bautista Codina Bas

posizione

Via Pio X, 9 -
3 Commenti
  1. Francisco Janez ha detto:

    Mi sono imbattuto in questa chiesa per caso nell'estate del 2019 e non sono d'accordo con i commenti precedenti. L'edificio è magnifico. Inoltre, da fuori, per strada, ci sono momenti in cui si sentono le onde nonostante non si veda il mare perché il suono rimbalza sui muri della chiesa. Ma ho un problema: si trova in un sito circondato da edifici che impediscono una visione completa dell'opera. Una vergogna.

  2. Ignacio ha detto:

    L'asturiano si trovava a suo agio a costruire qui quello che nelle Asturie non gli avrebbero mai permesso. Può avere molti riconoscimenti ma è francamente orribile e stonato lì in mezzo come un elefante in un negozio di porcellane. Qualcuno lo deve dire.

    • Pedro ha detto:

      Completamente d'accordo. Sembra un po' estraneo al luogo, si distingue per la sua bruttezza e per la sua disarmonia con l'umile, dolce villaggio di pescatori. Avrà il suo pregio architettonico ma è fuori luogo.


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