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'Ritrovamenti nell'illa del Portitxol', di Juan Legaz Palomares

Novembre 26 da 2022 - 09: 30

La storia continua. Xàbia non smette mai di sorprendermi, di sorprenderci. Le ultime indagini effettuate da Archeologi, come ho letto nelle notizie di Xàbia.com, sembra che dimostrino l'importanza storica della baia di Xàbia, di L'illa del Portitxol e dell'intera enclave di questa spettacolare Xàbia che, nel corso dei secoli, è stata forgiata attraverso l'influenza di altre civiltà che hanno popolato la penisola iberica e di cui Xàbia ha partecipato con un contributo culturale e che dobbiamo riconoscere che fa parte di una storia viva, antica e moderna che esalta e dovrebbe rendere orgogliosi tutti gli Xabieros.

Questo mezzo si riferisce al fatto che sul terreno sono stati trovati resti di colonne di epoca romana, pezzi di ceramica, forse del VI secolo, di epoca bizantina, fosse (tombe) e mura romane, il che spiegherebbe un possibile insediamento, cioè che l'illa fosse abitata. E continua: Ma questo non è l'unico tesoro storico trovato, anzi, sotto il mare, la scoperta è ancora più grande. Sono state più di 200 ancore, di diverse cronologie
scoperto, il che rende la baia di Portitxol e il vecchio porto, un punto eccezionale e il più grande di tutto il Mediterraneo nella concentrazione di questi pezzi "che ci danno il tipo di nave che si è ancorata su quest'isola e da che tempo".

D'altra parte, oltre alle monete d'oro di epoca romana recentemente ritrovate da alcuni subacquei, i fondali dell'illa del Portitxol nascondono i resti di due navi affondate. Una sembra essere di epoca punica, 800 aC, per via delle anfore puniche rinvenute che spiegherebbero il carico di una nave perduta. L'altro corrisponde a un naufragio del XVIII secolo. Se la diversità e la solidarietà arricchiscono Xàbia, la sua storia la eleva ai livelli di ammirazione e riconoscimento che si estende a tutte le culture ea tutti gli amanti della pace, della tranquillità, dell'ospitalità e della felicità che è palpabile in questa invidiabile Villa mediterranea.

L'inchiesta, iniziata nel 2019 con la firma di un accordo tra il  Javea Municipio  e l'Università di Alicante, continua. Questi risultati ci invitano a continuare a scoprire i segreti del Porto Storico di Portitxol. Un applauso al Consiglio Comunale per il suo interesse a collaborare affinché la storia di Xàbia continui ad essere in prima linea, poiché la sua posizione geografica privilegiata nel Mar Mediterraneo lo rende, ogni giorno, un riferimento storico di vitale importanza nazionale e internazionale .

Da questo breve resoconto vorrei cogliere l'occasione per sollecitare i ricercatori (Archeologi, Paleontologi, Biologi, ecc.) e le Istituzioni competenti a continuare ad approfondire il lavoro di ricerca che possa contribuire a ritrovare le vestigia della storia di questa meravigliosa Isola che arricchiscono il contributo storico all'antica, bellissima e incomparabile Villa de Xàbia, e da qui ne sostengo
conservazione della natura.

Gli sforzi non dovrebbero essere risparmiati, né dovrebbe mancare il sostegno a questi ricercatori, che con il loro studio e impegno possono essere in grado di scoprire ogni giorno più reperti che esaltano la storia ancestrale di Javiense. Coraggio signori Archeologi per magnificare la storia di Xàbia, che se è già ammirevole e portentosa, con il vostro contributo brillerà a livello nazionale e mondiale. E riuscirà ad essere un grande specchio culturale dove tanti popoli e studiosi di arte e cultura vengono a guardarsi. Vai avanti Xàbia!

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