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'El Plom de Xàbia', il nuovo ritrovamento iberico nella Marina Alta

Novembre 28 da 2021 - 00: 25

Un nuovo tesoro è stato nascosto a Xàbia. Questa volta si tratta di un eccezionale piombo iberico del IV secolo aC Un pezzo "magnifico", secondo l'esperto di epigrafia paleoispanica, Joan Ferrer i Jané, venerdì scorso in occasione della presentazione di questo ritrovamento.

Piombo iberico, datato tra il IV e il III secolo a.C. C., ha una particolarità che lo rende ancora più speciale; ed è che contiene una scrittura incisa iberica della doppia variante nord-orientale. Il piombo ha 200 segni iscritti ed è in buono stato di conservazione.

Il pezzo è arrivato alla Fondazione Cirne attraverso una "donazione anonima tre anni fa", ha affermato il presidente della Fondazione, Enric Martínez. Da allora, il lavoro di indagine per verificarne l'autenticità e scoprire il messaggio che nasconde è stato esaustivo. Il piombo appartiene all'area geografica della Marina Alta, e dopo essere stato donato a Cirne, è stato subito portato all'attenzione del direttore della Blasco Museo Soler, Ximo Bolufer.

L'Istituto valenciano di conservazione, restauro e ricerca (IVCR + i) e il gruppo Littera dell'Università di Barcellona (composto da ricercatori, professori e professori di filologia classica ed epigrafia) sono stati quelli che hanno accreditato che il pezzo è iberico .

Studio sul piombo iberico

Il pezzo è stato ripulito dall'IVCR + i e Ferrer i Jané è stato colui che ha trascritto la firma. Sebbene non tutti i caratteri possano essere compresi, l'esperto ha identificato i nomi propri iberici e ritiene che il testo sia
legati al culto e alla religione.

Il gruppo Littera, invece, pubblicherà, il prossimo anno, un esauriente studio in "Archivio archeologico spagnolo", la prestigiosa rivista scientifica del CSIC.

Esposizione

Il vantaggio di Xàbia, così è stato presentato alla Fondazione Cirne, sarà esposto al Museo Soler Blasco insieme ad altri tesori Xàbia.

Nella presentazione c'erano i Sindaco di Xàbia, José ChulviIl consigliere della Cultura, Quico Moragues, e il direttore dell'IVCR + i, Gemma Contreras, che ha spiegato le tecniche che sono state utilizzate per pulire e consolidare questo vantaggio che aiuterà a conoscere un po' meglio la misteriosa cultura iberica.

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2 Commenti
  1. Roland mor ha detto:

    E il capofila è venuto a rivedere il gruppo llitera sulla fornitura di nomi di persona.Gli iberici si impegnano noms compostos com avui di tenim: Josep LLuis, Joan Lluc, ecc. Sakar Argi, Nios Iltun, Nios Iltir, Bilos Milun e Bilos nMildir ha els vaig commentano i nomi acabat in «voi» pensavano che fossero di influenza focea. Ja que tenim noms Masaliotas com: Ximos, Protos, Exenios, amb finalitssació in "os". Quello che è curioso è che in Bilos Milun s'afegeix a M ja che il nome in Iber era ILUN. In questa pagina vedo anche il trobem nelle iscrizioni di Lugdunum Convenarum nel periodo dell'occupazione romana per il bene di: ILUNno deo, AstoILUNus deo. Així può vedere che queste persone condividono gli stessi luoghi nella regione con il gusto più probabile dei movimenti mateixos migrantis d'inicis de l'edat del bronze. Il mateix succeeix con il nome del compost: Bilos NMildir. Sul nome iber sarebbe normalmente ILDIR / Iltir. Qui afegeixen n'M devant.
    BIUR Bolor lavora anche alla guida di Xàbia ed è npc On Biur il tenim documentat abbondantemente in altri scritti iberici. Biur Tanes (rif.hesperia: GI.15.04), Biur Tibas (rif. Hesperia: GI.15.05), Ullastret./ Biur Taker: rif. hesperia: V.17.02, Biur Iltir: V.17.02. Potendo segmentare Bi + Ur. Sulla bi corrisponde al numero 2 e Ur significa acqua in indoeuropeo. Potrebbe essere una barreja de les dues llengües? non lo so. Fatto sta che nei nomi di persona sono presenti numeri come ba/Ban, bi/Bin, Laur, Bors, Sei.Hi ha la teoria comparativa dei nomi latini: Primus, Secundus, Quintus, Nono, ecc... Amb el segon nom BOLOR che non ha riferimenti così antichi da far risalire il piombo al IV segmento, e Tenim la Bolora femminile nel Bronzo di Botorrita III. On veig que masculi = Bolor / Femeni = Bolor. ref hesperia: Z.09.03 Per consultare questi riferimenti heu d'entry sul web: hesperia.ucm.es Entra in base epigrafica. Fiqueu il riferimento e fare clic su invia. Risolverai il fitxa completo con la spiegazione dei professionisti. Tar Arker potrebbe essere dovuto al fatto che entrambi Tar avevano nomi diversi e anche Arker. Ista + Ban non hanno riferimenti, aspetterò che lo dicano il gruppo LLitera. Sì, Istar.

  2. Roland mor ha detto:

    Sakar Argi è un nome composto iberico dove il nome Sakar è ripetuto in: Sakar isker (Alcoi) e in Sakar Bas (Moixent), Sakar Betan (Benassal) e altri per Catalonia e Pech Maho. Argi a sua volta è documentato nella Necropolis d'Ensérune in due crateri attici greci, iscritti in iberico: Argi Tibas + ar. e nell'altro cratere si dice Argi. (Mostra L'enigma iber MAC Barcelona fino a metà gennaio) Argi significa luce in basco con cui condivido la teoria di Joan Ferrer che l'iberico e il basco antico fossero lingue imparentate degli stessi gruppi migratori, sicuramente dall'età del bronzo, più quelli che arrivano nell'età del ferro (campi di urne) con ciò che ci troviamo di fronte a una mescolanza di diversi gruppi umani. Argi contiene la radice "arg" che è indoeuropea e significa qualcosa di brillante. Così luce, e argi + senti = alba in basco corrente e Argent in francese, Argentum in latino Argos in greco. Quindi vediamo che sia Argi Iberian, Argi Basque che Argos Greek hanno la stessa radice. Sakar Non lo so ma sembra provenire dall'area anatolica o caucasica (opinione personale) Altri nomi che compaiono in questa pista da Xàbia sono: Nios Ildir, Nios Iltun. Documentati altrove abbiamo Nios Isker, Ablonios e Baise Nios. I nomi che terminano in "tu" credo siano di origine greca focea come: Bilos Milun, Bilos Nmildir. C'è la possibilità di un'adozione di nomi greci o che fossero Focesi mescolati direttamente con Iberici. Il fatto è che i nomi di persona ci raccontano una grande commistione di culture ed etnie diverse che convivono nello stesso territorio. Kon + Tar è np uguale a Tor + Tin: Tortin. I nomi iberici sono formati da brevi segmenti che si uniscono secondo le combinazioni. URKE Berse è simile ad altri nomi che iniziano con urke come: Urke Adin (Alto Chacón), Urke Kere (Castellón), Urke Tiker (Moixent), ecc... URGE Dager è simile a Urge dal germanico. Quindi c'è un bel miscuglio anche nei nomi di persona e anche in altri di influenza cananea dovuti al commercio con i Fenici e le colonie di Ibiza. A gennaio pubblicherò un elenco con la maggior parte dei nomi personali iberici e lo pubblicherò sul mio blog, sperando che interessi tutti. Signarioiber.wordpress.com


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