Gli studenti del CEIP Santa María Magdalena de Benitatxell hanno rivendicato relazioni sociali egualitarie e rispettose attraverso un ingegnoso cortometraggio in cui appare, come un'attrice in più, un robot umanoide che gli stessi studenti hanno imparato a programmare per primo.
Il cortometraggio è stato proiettato per la prima volta l'24 di maggio nella Scuola politecnica dell'Università di Alicante con i cortometraggi 24 più di altri centri educativi di Secondaria e Primaria della provincia di Alicante. Durante lo stesso giorno, si è tenuta la Air Fair per la costruzione di droni e l'iniziativa MOMO è stata sviluppata consistendo in un cortometraggio che combina l'elettronica digitale, la tecnica Stop Motion e la stampa 3D.
Storia del corto
Qui sóc?, il cortometraggio presentato dagli studenti del CEIP Santa María Magdalena, racconta la storia di come Leira, una studentessa molto amata e una leader nata nella sua scuola, sia ferita a giocare a calcio e debba perdere la lezione per tre mesi. Prendendo il suo posto arriva Ariel, un robot umanoide che tutti disprezzano. Ariel finisce per andarsene quando Leira si riprende. Ma all'arrivo, è molto triste. Il resto degli studenti scopre che entrambi erano la stessa persona e che, uno adorava e l'altro, la disprezzavano. Leira ti offre una scelta molto importante: tratta gli altri come vorresti che ti trattassero.
Gli scolari della Santa Maria Magdalena CEIP hanno imparato come programmare un robot e programmare i loro movimenti e dialoghi per il cortometraggio. Il progetto ha comportato anche un importante lavoro artistico, dato che l'idea originale, la sceneggiatura, i personaggi e le scenografie dei tre cortometraggi sono stati creati dagli stessi studenti.
Un'interessante iniziativa di El Caleidoscopio, Start up dell'Università Miguel Hernández di Elche sostenuta dal Dipartimento di Educazione, di Jorge Pascual.