Il Poble Nou de Benitatxell lavora su un ambizioso piano di rigenerazione urbana e paesaggio che armonizzerà tutta l'estetica urbana, recupererà elementi unici del patrimonio e introdurrà alberi e specie vegetali nelle strade. Il progetto persegue un chiaro obiettivo: rendere il Benitachell avere un'estetica urbana identificabile, che concilia tradizione e avanguardia proposte artistiche ed evidenziare la luminosità e il carattere mediterraneo.
I consiglieri inizieranno all'inizio dell'anno per definire insieme ai tecnici una prima relazione. Successivamente è previsto che siano organizzati workshop sulla partecipazione dei cittadini e concorsi di idee su ciascuna delle azioni.
Il sindaco della città di Poblera, Miguel Ángel García, ha dichiarato di essere preoccupato per il deterioramento dell'immagine urbana, ambientale e paesaggistica. "Vogliamo coinvolgere i vicini nel rendere le nostre strade e le nostre urbanizzazioni un ambiente più amichevole e attraente"Disse Garcia.
Uno dei primi locali è quello di recuperare le strade come spazi di vita e di memoria. Tra le azioni previste ci sono il salvataggio del grande scudo del pavimento della Plaça de l'Esglèsia, l'integrazione del verde nelle strade in armonia con l'ambiente, il recupero del patrimonio e elementi unici come la lavanderia di L'Abiar e la ridefinizione della Plaça de les Pesqueres.
Un'altra azione già definita è quella di migliorare l'estetica degli ingressi del comune, spazi che ora non hanno attrattiva. I mobili, i corrimani, i lampioni, che saranno tutti della tecnologia LED, avranno un design unitario e accattivante. Inoltre, gli spazi urbani che sono stati progettati senza uno schema definito e che ora sono indefinibili saranno reinterpretati. Uno di questi è la Plaça Nova.
Piano paesaggistico
Il piano paesaggistico punterà a piantare alberi nativi e specie vegetali in piazze, giardini e strade. Inoltre, i muri a secco saranno recuperati e valorizzati, un'arte che l'Unesco ha ora dichiarato patrimonio dell'umanità. Il progetto include anche, ovviamente, le urbanizzazioni. Anche la sua estetica verrà migliorata e gli arredi saranno rinnovati per essere gli stessi del centro urbano.
Il piano del paesaggio finge, infatti, che tutti i vicini, così tanto quelli dell'elmetto urbano come quelli delle urbanizzazioni, si sentano identificati con la loro città e orgogliosi di vivere in lui.
Un'altra azione già definita è quella di migliorare l'estetica degli ingressi del comune, spazi che ora non hanno attrattiva. Come in tutto il progetto, verranno realizzati fotomontaggi e ricreazioni in modo che i vicini possano dare suggerimenti e idee.
Il processo partecipativo è fondamentale per il successo di un piano così ambizioso. Alle entrate, la tradizione sarà riconciliata (il visitatore deve identificarsi a prima vista in un villaggio mediterraneo, luminoso e affascinante) e l'innovazione.
Manca !!
Potrebbero iniziare rimuovendo manifesti pubblicitari da muri, strade, facciate, tetti, ... dal campo stesso
Un orrore !!!!